Un’automobile apparentemente immatricolata in Spagna, ma in realtà ricondizionata e dotata di targhe e documenti falsi, è stata scoperta dalla Polizia Stradale di Nola durante un controllo di routine sul territorio. Alla guida c’era un 27enne di Nola, denunciato a piede libero con l’accusa di riciclaggio.

La scoperta della vettura “camuffata”

L’auto è stata fermata da una pattuglia del Distaccamento Polstrada di Nola nel territorio di Saviano, in provincia di Napoli.
Dalle prime verifiche, tutto sembrava regolare: targa spagnola e carta di circolazione apparentemente in ordine. Tuttavia, un controllo più approfondito ha rivelato diverse anomalie.

Gli agenti hanno infatti notato che la carta di circolazione presentava caratteri e tecniche di stampa non conformi agli standard ufficiali, segno di una probabile contraffazione. È stato quindi ispezionato il numero di telaio inciso sulla carrozzeria, risultato non corrispondente a quello riportato nei documenti.

Ipotesi di veicolo rubato e riciclato

Secondo quanto emerso dai primi accertamenti, l’auto potrebbe essere di provenienza illecita, probabilmente rubata e successivamente “ripulita” attraverso l’applicazione di targhe estere e documenti falsificati.
Il veicolo è stato sequestrato e saranno ora effettuate perizie tecniche per stabilirne la reale provenienza e risalire all’eventuale rete di riciclaggio.

I controlli della Polizia Stradale

L’operazione rientra nel piano di controlli mirati predisposti dalla Polizia Stradale per contrastare il traffico di veicoli rubati o contraffatti, un fenomeno in crescita negli ultimi mesi tra Napoli e provincia.
Grazie a queste verifiche, numerose automobili sono già state recuperate e restituite ai legittimi proprietari, dopo essere state rintracciate con documentazione falsificata e targhe estere.