Prof picchiata a scuola, c'è il giallo del malore alla ragazzina
L'aggressione subita dalla docente di inglese presso il Liceo Artistico “Plinio Seniore” di Castellammare di Stabia è un fatto grave e preoccupante che ha indignato il mondo scolastico. La professores...
L'aggressione subita dalla docente di inglese presso il Liceo Artistico “Plinio Seniore” di Castellammare di Stabia è un fatto grave e preoccupante che ha indignato il mondo scolastico. La professoressa Lucia Celotto è aggredita dalla madre di un'alunna del primo anno del liceo, che si è introdotta in classe per sfogare la propria rabbia contro la docente. La causa dell'aggressione sembra essere legata alle valutazioni scolastiche della figlia dell'aggressore. La ragazzina aveva ricevuto un 4 e due volte il 5 ai compiti d'inglese, e la madre era convinta che la docente stesse facendo discriminazioni. La professoressa aveva deciso di portare il problema in aula, coinvolgendo gli studenti e chiedendo loro se fossero convinti che stesse facendo discriminazioni.
La ricostruzione
La ragazzina, interpretando che si stesse parlando del "suo caso", si sarebbe allontanata dalla classe, affermando di sentirsi male. Avrebbe quindi telefonato alla famiglia, raccontando il suo disagio e chiedendo di riprenderla prima della fine delle lezioni. La madre, il padre, la nonna e la sorella della ragazzina si sarebbero quindi presentati nella scuola. Il custode li avrebbe fermati e la madre si sarebbe diretta in classe dove ha aggredito la docente con pugni, calci e schiaffi, urlandole insulti e rompendole gli occhiali.
La vicenda è raccontata dalla vittima solo il giorno seguente, quando ha espresso la sua delusione anche per non essersi sentita affiancata dalla dirigente scolastica. La professoressa si è detta scossa e provata dal terrore letto negli occhi dei ragazzi che purtroppo sono rimasti testimoni di una violenza inaudita.
La dirigente scolastica ha precisato che i collaboratori scolastici avevano identificato la signora all'ingresso e che non vi è un'irruzione. Tuttavia, il momento di emergenza con il malessere della ragazza che peggiorava di minuto in minuto ha reso particolarmente complicata la situazione con la necessità di sollecitare a più riprese l'intervento del 118. Un collaboratore scolastico è intervenuto per bloccare la madre dell'alunna che era riuscita ad intercettare la docente alla quale la dirigente scolastica ha espresso solidarietà e vicinanza.