Il Comune di Torre Annunziata avvia un’azione legale per chiedere i danni d’immagine agli ex dipendenti condannati in via definitiva per corruzione. La delibera approvata dalla Giunta.

La decisione della Giunta comunale

Il Comune di Torre Annunziata ha deciso di agire legalmente contro alcuni ex dipendenti condannati per corruzione, chiedendo il risarcimento del danno d’immagine subito dall’ente.
La Giunta comunale, nella seduta di ieri, ha approvato una delibera proposta dall’assessore all’Avvocatura e Contenzioso, Luisa Nastri, con la quale si affida a due legali esterni l’incarico di procedere al recupero delle somme.

Gli avvocati incaricati avranno il compito di promuovere un’azione giudiziaria volta a tutelare la reputazione della pubblica amministrazione e dell’intera comunità oplontina, colpita da episodi corruttivi che, negli anni, hanno inciso profondamente sulla fiducia dei cittadini nelle istituzioni locali.

Un’azione per ristabilire la legalità

Secondo quanto comunicato dal Comune, la vicenda è collegata a fatti che hanno contribuito anche allo scioglimento delle precedenti amministrazioni comunali.
L’obiettivo della nuova Giunta è riaffermare il principio di responsabilità e trasparenza nella gestione della cosa pubblica.

“Questa decisione – ha dichiarato l’assessore Luisa Nastri – è in linea con l’attività ferma e decisa dell’amministrazione, nel solco della legalità e della tutela dell’immagine dell’ente.”

Il danno d’immagine alla pubblica amministrazione

Il danno d’immagine rappresenta una lesione alla credibilità e all’onorabilità dell’ente pubblico, che, nel caso di Torre Annunziata, si è tradotto in un grave pregiudizio per la fiducia dei cittadini e per la reputazione della città.
Con l’azione legale avviata, l’amministrazione intende quindi recuperare parte delle somme e ricostruire un rapporto di fiducia con la comunità, segnando un passo concreto verso il risanamento istituzionale.