Come segnalato da Il Fatto Alimentare, durante la settimana di Ferragosto il Ministero della Salute e le principali catene di supermercati hanno pubblicato numerosi richiami di prodotti alimentari, estendendo l’allerta botulino anche a un nuovo marchio di friarielli alla napoletana.
Il richiamo riguarda un lotto di friarielli a marchio Terra Mia, ritirati in via precauzionale per una sospetta contaminazione da botulino. Il prodotto interessato è venduto in vasi di vetro da 1 kg, con lotto 280325 e termine minimo di conservazione 28/03/2028.
I friarielli richiamati sono stati realizzati dall’azienda Ciro Velleca Srl di Amura Stefano, nello stabilimento di via Cangiani 16, a Scafati (Salerno). Il provvedimento è collegato al focolaio di botulismo alimentare esploso a Diamante (Cosenza), dove si sono registrati due decessi e diversi ricoveri ospedalieri.
Casi analoghi erano già stati segnalati a Cagliari, dove alcuni consumatori hanno sviluppato sintomi dopo aver mangiato panini contaminati in un food truck. In passato, la stessa azienda aveva già richiamato altri lotti di friarielli alla napoletana commercializzati con i marchi Vittoria e Bel Sapore.