Un grave episodio di aggressione verbale si è verificato nei giorni scorsi a bordo di un autobus della linea 34 di Busitalia (Acciaroli–Agropoli–Battipaglia–Salerno). Vittima della violenza un’operatrice verificatrice, unica donna nel servizio di controllo titoli di viaggio dell’azienda, che si trovava da sola a bordo al momento dell’accaduto.
Secondo quanto riferito dai sindacati, la lavoratrice è stata minacciata e insultata da un passeggero visibilmente agitato e sprovvisto di biglietto. Solo l’intervento tempestivo di due colleghi Busitalia e due guardie giurate presenti casualmente alla fermata di Mercatello ha impedito che la situazione degenerasse ulteriormente.
La denuncia: «È l’unica donna senza tutela»
A denunciare pubblicamente l’episodio è stato Gabriele Giorgianni, segretario generale dell’UGL Autoferrotranvieri Salerno:
“La collega è stata verbalmente aggredita da un soggetto in stato di agitazione. Il fatto che sia l’unica verificatrice donna e l’unica senza affiancamento da parte di una guardia giurata è inaccettabile. Serve parità di tutela”.
Anche l’autista dell’autobus ha valutato l’interruzione della corsa e il coinvolgimento delle forze dell’ordine, vista la gravità della situazione.
I sindacati: «Non bastano risposte temporanee, servono misure strutturali»
Le principali sigle sindacali del settore – Filt Cgil, Fit Cisl, Ugl Autoferro e Faisa Cisal – hanno espresso ferma condanna per l’accaduto e chiesto l’immediata apertura di un tavolo tecnico con Busitalia.
“Chi lavora ogni giorno a contatto con il pubblico ha diritto a svolgere le proprie mansioni in sicurezza. Le aggressioni non sono più tollerabili. Servono soluzioni definitive e un piano di sicurezza adeguato”, si legge nella nota congiunta.





