Una donna portava con sé il figlio piccolo mentre vendeva droga per le strade di Torre Annunziata. È uno dei dettagli più inquietanti emersi dalle indagini sul traffico di stupefacenti che ha portato stamattina a una vasta operazione dei carabinieri del Gruppo di Torre Annunziata, con decine di arresti.
Le Indagini e il Ruolo delle Telecamere
L’inchiesta ha rivelato un giro di spaccio capillare, gestito su più territori, tra cui Torre Annunziata, Castellammare di Stabia e la provincia di Salerno. Grazie alle telecamere di sorveglianza, gli investigatori hanno documentato le fasi della vendita di droga, immortalando anche la donna che, con il figlio in braccio, incassava denaro da un cliente. In un video, si vede chiaramente la sospettata avvicinarsi a un’auto nera, ricevere i soldi da un passeggero e poi allontanarsi, coprendo il bambino con una copertina sulla testa.
L’Operazione: Oltre 200 Militari in Azione
All’alba, oltre 200 carabinieri hanno dato esecuzione a una misura cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Torre Annunziata. I militari hanno perquisito numerose abitazioni e punti di spaccio, smantellando una rete che operava in più città campane.
Un Business Criminale Senza Scrupoli
L’uso di un bambino per spacciare dimostra l’assenza di scrupoli da parte degli indagati, pronti a sfruttare ogni espediente per eludere i controlli. L’operazione di oggi rappresenta un duro colpo ai clan che gestiscono il traffico di droga nel Napoletano e nel Salernitano.