Un caso di presunta malasanità ha scosso la comunità di Sarno, dove una donna di 79 anni, A.M., residente a Sorrento, è deceduta dopo diverse ore di attesa presso il presidio ospedaliero Martiri del Villa Malta. L’episodio, avvenuto lo scorso 17 agosto, ha portato la Procura di Nocera Inferiore ad avviare un’indagine, iscrivendo nel registro degli indagati 17 medici con l’accusa provvisoria di omicidio colposo.
La Ricostruzione dei Fatti
Secondo le testimonianze dei familiari, la sera prima del ricovero, la donna aveva accusato forti dolori addominali. Dopo un consulto con il medico di base, le erano stati prescritti due medicinali. Tuttavia, con il passare delle ore, i dolori si erano intensificati, spingendo i parenti a portarla all’ospedale di Sarno per ulteriori accertamenti.
Giunta al pronto soccorso, A.M. avrebbe atteso diverse ore prima di essere ricoverata, eseguendo inizialmente solo il triage, il processo di valutazione che assegna la priorità di trattamento in base alla gravità dei sintomi. Nonostante le insistenze della famiglia per un ricovero immediato, la paziente è stata trasferita in reparto solo dopo un’attesa prolungata. Purtroppo, le sue condizioni sono peggiorate rapidamente, fino a condurla al decesso.
Le Indagini della Procura
La Procura di Nocera Inferiore, sotto la direzione del sostituto procuratore Michele Migliardi, ha immediatamente aperto un’inchiesta. Oltre a iscrivere nel registro degli indagati 17 medici, le autorità hanno disposto un esame autoptico, affiancato da indagini chimico-tossicologiche e istologiche, per determinare le esatte cause della morte della donna.
L’esame autoptico sarà cruciale per chiarire se il ritardo nel ricovero abbia avuto un ruolo determinante nel decesso. I risultati della perizia saranno depositati entro 90 giorni, salvo proroghe. Gli indagati potranno inoltre nominare consulenti tecnici per partecipare agli accertamenti irripetibili.
Focus dell’Inchiesta
L’inchiesta si concentra su vari aspetti, tra cui l’attesa di almeno un paio d’ore in pronto soccorso e il rispetto dei protocolli medici. Sarà fondamentale accertare se la diagnosi e i trattamenti seguiti siano conformi agli standard medici previsti e se il tempo trascorso prima del ricovero abbia compromesso la possibilità di salvare la vita della paziente.