Nelle ultime settimane, i Carabinieri forestali hanno intensificato i controlli nell’area del Bacino del fiume Sarno, concentrati sul contrasto agli scarichi illegali e all’abbandono di rifiuti. Questi sforzi hanno portato all’accertamento di diverse violazioni penali, con conseguenze immediate. Dodici aziende sono sottoposte a sequestro, mentre 14 persone sono deferite all’autorità giudiziaria. Questa azione è il risultato della collaborazione tra i Nuclei Investigativi della Polizia Agroambientale e Forestale e i Nuclei Operativi Ecologici dei Carabinieri. Tale sinergia ha dato vita a una nuova campagna di controlli capillari sul territorio, parte integrante dell’operazione “Rinascita Sarno”. Questa iniziativa è coordinata dalle Procure di Torre Annunziata, Avellino e Nocera Inferiore.
I controlli si sono concentrati su diversi settori, inclusi officine meccaniche, autolavaggi, farmacie agricole, concerie e attività di gestione rifiuti, tutte ubicate lungo il reticolo dei corsi d’acqua nel Bacino idrografico del fiume Sarno.
Durante queste verifiche, sono contestati reati riconducibili all’abbandono e al deposito incontrollato di rifiuti, alla gestione illecita dei rifiuti e allo scarico abusivo di acque reflue industriali.