Lo chalet-ristorante “Laura” situato nei pressi della fonte Acidula nel quartiere dell’Acqua della Madonna, dovrà essere abbattuto. La Polizia Municipale ha riscontrato come il ristorante, un tempo destinato ad abitazione, si era appropriato del suolo pubblico senza alcun permesso per trasformarlo in un ristorante, con un soppalco dove si trovano i tavoli per i clienti, e una scala interna costruita senza autorizzazione. Inoltre, è rilevata una “variazione della destinazione d’uso” effettuata ai soli fini catastali senza titolo abilitativo urbanistico-edilizio.

L’ordinanza di ripristino è a carico dei familiari del defunto boss Renato Raffone, noto come Battifredo, considerato tra i colonnelli del clan d’Alessandro. La commissione antimafia che opera al Comune dopo lo scioglimento per camorra ha voluto questi controlli. La polizia municipale ha anche rilevato una diversa distribuzione interna, oltre alla presenza di un soppalco con relativa scala di accesso e la realizzazione di un’apertura esterna che immette all’area esterna. Ora il titolare dovrà abbattere gli abusivismi e ripristinare lo stato dei luoghi, eliminando tra l’altro l’apertura che dà sull’esterno.