Posto agli arresti domiciliari Salvatore Di Paolo, uno dei quattro autori di una rapina in una gioielleria di San Giuseppe Vesuviano lo scorso maggio: il colpo era sventato dall’immediato intervento dei carabinieri e della polizia. L’istanza presentata dall’avvocato Antonio Usiello è accolta e così Di Paolo è passato dal carcere ai domiciliari. A darne notizia è il quotidiano Roma oggi in edicola. La rapina finì consumata nel maggio dello scorso anno a San Giuseppe Vesuviano: Di Paolo, Domenico Tamarisco, un narcotrafficante di Torre Annunziata sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di dimora in Calabria, Alfonso Scaglione e la sorella di quest’ultimo, Antonella, avevano fatto irruzione all’interno del negozio costringendo il titolare a riempire due sacchi usati per la spazzatura con oggetti in oro e orologi per un valore di oltre 200mila euro.

Ma i quattro rimasero bloccati grazie al pronto intervento dei carabinieri della stazione di San Giuseppe Vesuviano e della polizia. La gang era imputata per concorso in tentata rapina davanti al giudice del Tribunale di Nola. Alla fine, Tamarisco e Di Paolo finirono condannati a cinque anni e mezzo di reclusione: Scaglione a sei anni e otto mesi e la sorella a quattro anni. Ora per Di Paolo sono arrivati i domiciliari.