L’Eav, Ente Autonomo Volturno, ha presentato una denuncia alla Procura di Santa Maria Capua Vetere in merito alle violenze avvenute il 3 novembre a bordo di un treno in partenza da Piedimonte Matese e diretto a Napoli Centrale. L’azienda chiede l’adozione di misure interdittive e di prevenzione, tra cui il divieto di avvicinamento e il cosiddetto Daspo urbano, per garantire maggiore tutela al personale ferroviario e ai passeggeri.

Secondo la ricostruzione dell’ente, all’inizio del mese un viaggiatore avrebbe minacciato di morte e tentato di aggredire un membro del personale di bordo. Il dipendente è riuscito a mettersi in sicurezza nella cabina di guida grazie all’intervento tempestivo del capotreno. Era allertata anche la Polizia ferroviaria, che però non è riuscita a bloccare l’aggressore.

In una nota ufficiale, l’Eav precisa che il responsabile sarebbe già noto per analoghi episodi di violenza ai danni del personale in servizio. L’azienda ribadisce la condanna di ogni forma di aggressione e il proprio impegno nel garantire la sicurezza dei lavoratori e dei viaggiatori, sottolineando però la necessità di strumenti più efficaci, come il Daspo urbano, per prevenire situazioni simili in futuro.