Sarà l’autopsia a chiarire la causa della morte del piccolo Leonardo Ricci, il bambino di due anni e mezzo deceduto mercoledì 12 novembre nel giardino dell’asilo nido “Ambarabà Ciccì Coccò” di Soci, nel comune di Bibbiena (Arezzo). Una tragedia che, secondo la prima ricostruzione, sarebbe avvenuta mentre Leonardo giocava all’aperto: il laccio della felpa che indossava avrebbe finito per impigliarsi a un ramo, provocando il soffocamento.
Cinque maestre sono attualmente indagate, compresa quella che per prima ha tentato di soccorrere il bambino. Le verifiche però non si concentrano soltanto sulla vigilanza degli adulti: al centro dell’attenzione c’è anche l’indumento che Leonardo indossava, perché non sarebbe conforme alle norme di sicurezza europee sui capi per l’infanzia.
La normativa: lacci vietati nei capi per i più piccoli
A spiegare il quadro regolatorio è Barbara Bertocci, direttrice creativa del marchio di abbigliamento per bambini Monnalisa, interpellata da La Nazione.
«L’uso di lacci nei cappucci delle felpe o in qualsiasi area che possa comportare rischio di strozzamento o impigliamento è vietato per i capi destinati ai bambini».
La regola è stabilita dalla normativa europea EN 14682, in vigore dal 2007 e più volte aggiornata. Questa vieta la produzione di abbigliamento con lacci o corde nella zona del collo per bambini fino ai 7 anni o con statura inferiore ai 134 centimetri.
Sono state introdotte anche limitazioni stringenti: eventuali elementi simili non devono superare i 7 centimetri di lunghezza proprio per prevenire incidenti gravi.
Perché la felpa era ancora in circolazione
Nonostante la normativa, può capitare che capi non a norma finiscano comunque nell’uso quotidiano. Secondo Bertocci, ciò può accadere quando si tratta di:
indumenti datati, “vintage” o già dismessi e poi riciclati;
prodotti realizzati da piccole realtà o aziende prive di controlli certificati;
capi acquistati in canali non regolamentati o provenienti da contesti privi di adeguate verifiche.
La normativa prevede sanzioni per i produttori non conformi, ma non sempre la filiera permette di intercettare ogni articolo non sicuro.





