I militari del Reparto Territoriale dei Carabinieri di Mondragone, in collaborazione con il Nucleo Forestale di Castel Volturno e quello di Vallo della Lucania, hanno individuato un deposito abusivo di rifiuti speciali – pericolosi e non – all’interno di due capannoni industriali situati in località Pinetamare, lungo viale Darsena Orientale.
All’interno delle strutture, i carabinieri hanno rinvenuto legno, plastica, scarti di lavorazioni edili e materiali ingombranti, accatastati senza alcuna autorizzazione.
Il volume complessivo dei rifiuti è stimato in circa 1.300 metri cubi, un quantitativo ingente che evidenzia la portata dell’attività illecita.
Area sequestrata e denuncia per gestione illecita di rifiuti
L’intera area, di proprietà di una società con sede legale a Napoli, è quindi immediatamente posta sotto sequestro.
Il legale rappresentante della ditta, un uomo di 76 anni, originario del capoluogo partenopeo e amministratore unico dell’azienda, è infatti denunciato a piede libero per attività di gestione non autorizzata di rifiuti, in violazione delle norme previste dal Codice dell’Ambiente (D.Lgs. 152/2006).
Le indagini proseguiranno per accertare la provenienza dei materiali e la durata dell’attività illecita, nonché per individuare eventuali altre responsabilità.
Controlli contro gli sversamenti illegali in provincia di Caserta
L’operazione rientra nei servizi di controllo ambientale predisposti nell’ambito del piano di contrasto agli sversamenti illegali nelle aree considerate a più alto rischio della provincia di Caserta.
L’obiettivo è dunque arginare il fenomeno dell’inquinamento ambientale che da anni interessa vaste zone del litorale domizio e dell’entroterra campano, attraverso monitoraggi mirati e verifiche nei siti industriali dismessi o sospetti.
I Carabinieri Forestali confermano che simili controlli proseguiranno nelle prossime settimane, con particolare attenzione ai depositi non censiti e ai terreni adibiti abusivamente allo stoccaggio di rifiuti speciali.