I carabinieri della Compagnia di Caivano hanno scoperto un ingegnoso nascondiglio per cocaina e hashish all’interno delle aree comuni del cosiddetto “Bronx”, confermando come i cartelli criminali mantengano ancora il controllo della zona.
Durante l’operazione, i militari hanno rinvenuto:
16 panetti di cocaina, ancora da tagliare, per un peso complessivo di oltre 1,2 chilogrammi;
167 grammi di hashish, nascosti sotto il corrimano di una rampa di scale;
un proiettile calibro 22;
una sorta di “centrale operativa” con un monitor collegato a telecamere di sorveglianza puntate sulle strade circostanti.
La sostanza era custodita in una botola elettrica apribile con telecomando, che però non è stato rinvenuto.
Le indagini e il contesto
Il sequestro rientra nei controlli a tappeto condotti dai carabinieri, guidati dal Capitano Cavallo, che hanno seguito i movimenti di personaggi noti alle forze dell’ordine.
Secondo gli investigatori, i nascondigli scoperti non sarebbero gli unici presenti nel Parco Verde, dove cartelli criminali organizzano piazze di spaccio e sistemi di sorveglianza per proteggere droga e armi.
L’operazione segue la cosiddetta “stesa” di sabato, episodio che aveva già messo in subbuglio l’area e portato all’arresto del 75enne Vittorio De Luca, attualmente detenuto a Napoli-Poggioreale in attesa di decisione del tribunale del Riesame.
Obiettivi delle operazioni
I carabinieri puntano a creare disordine all’interno dei cartelli locali, complicando la gestione delle piazze di spaccio e rendendo più difficile il controllo della droga da parte dei pusher.
Le indagini hanno rivelato come i criminali abbiano adottato precauzioni avanzate per proteggere i nascondigli, spostando velocemente sostanze e armi dopo episodi di tensione come la stesa di sabato.