Una schiarita sembra profilarsi sul futuro di Largo Maradona ai Quartieri Spagnoli, uno dei luoghi simbolo di Napoli. Dopo giorni di tensione e proteste, si è tenuto un incontro tra l’avvocato Angelo Pisani, legale della famiglia Esposito — proprietaria del piazzale — e il direttore generale del Comune di Napoli, Pasquale Granata.
Dall’incontro è emersa la volontà comune di aprire un tavolo tecnico per regolarizzare le attività commerciali e avviare un percorso condiviso di valorizzazione di via De Deo, cuore pulsante dell’area dedicata a Diego Armando Maradona.

Verso un piano di riqualificazione e senso unico pedonale

L’assessore ai Lavori Pubblici Edoardo Cosenza ha annunciato l’ipotesi di introdurre in via De Deo un senso unico pedonale, sul modello di San Gregorio Armeno, per migliorare la fruibilità turistica e la sicurezza dell’area.
Al tempo stesso, sono circolate indiscrezioni su un possibile passaggio del piazzale a proprietà pubblica, ipotesi che la famiglia Esposito ha però smentito con decisione, confermando la volontà di collaborare con l’amministrazione per una gestione condivisa e regolare.

Pisani: “Si riapre uno dei luoghi più visitati al mondo”

«Dopo il tavolo del 15 ottobre — ha dichiarato l’avvocato Pisani — si è raggiunta una prima e importante intesa che segna una soluzione di buon senso per la riapertura del sito turistico di Largo Maradona, uno dei più visitati al mondo.
A breve saranno nuovamente esposti i cimeli dedicati a Diego Armando Maradona, bandiera azzurra e simbolo identitario della città, patrimonio storico e culturale da preservare e valorizzare».

Dopo giorni di protesta, è tornato visibile il celebre murale del Pibe de Oro, liberato dal telo che ne aveva oscurato l’immagine in segno di solidarietà verso i commercianti colpiti dai sequestri.

L’operazione di controllo della Polizia Locale

La svolta arriva a pochi giorni dal blitz della Polizia Locale di Napoli, effettuato con le Unità Operative Avvocata e Chiaia e con il supporto del Commissariato di Pubblica Sicurezza Montecalvario.
Nel corso dei controlli, gli agenti hanno sequestrato cinque carretti per la vendita di bevande, rinvenuti sul suolo pubblico senza autorizzazione, e hanno posto i sigilli a due esercizi commerciali, uno alimentare e uno non alimentare, privi dei titoli necessari per l’attività in sede fissa, in violazione della Legge Regionale sul commercio in Campania.

Il ruolo della Camera di Commercio e il percorso di regolarizzazione

Tra i primi a intervenire a sostegno dei commercianti, il presidente della Camera di Commercio di Napoli, Ciro Fiola, che ha incontrato Antonio Esposito, noto come “Bostik”, titolare del locale “La Bodega de D10s”, punto di riferimento dei tifosi e dei turisti.
Fiola ha assicurato l’impegno dell’ente camerale nel processo di regolarizzazione delle attività, sostenendo l’ipotesi di trasformare l’area in una zona mercatale: una soluzione che permetterebbe di autorizzare anche il commercio in sede fissa, superando la precarietà attuale del commercio itinerante.

Un tavolo permanente per il futuro di Largo Maradona

Nei prossimi giorni sarà convocato un nuovo tavolo di confronto tra Comune, proprietari e istituzioni locali, con l’obiettivo di individuare le migliori soluzioni amministrative e gestionali per garantire la conservazione, la fruizione e la valorizzazione del sito.
«Largo Maradona — ha concluso Pisani — rappresenta non solo un luogo di culto sportivo, ma anche un patrimonio turistico e commerciale nel cuore dei Quartieri Spagnoli. L’obiettivo condiviso è restituirlo alla città in modo ordinato, sicuro e pienamente fruibile».