Nella notte un incendio è divampato davanti alla Fondazione Foqus, nel cuore dei Quartieri Spagnoli di Napoli, a pochi passi da piazzetta Montecalvario. Le fiamme hanno interessato il muro perimetrale esterno della struttura, annerendo l’ingresso principale e provocando danni ai cassonetti della raccolta differenziata e alla rete elettrica della zona.

Sul posto sono intervenuti immediatamente i Vigili del Fuoco, i tecnici dell’E-Distribuzione e gli agenti della Polizia di Stato. In strada, all’alba, erano ancora visibili i detriti e i residui del rogo.

Le prime ricostruzioni: a fuoco i cassonetti della carta

Secondo quanto emerso dai primi rilievi, l’incendio sarebbe stato causato da fuochi d’artificio esplosi durante festeggiamenti notturni, che avrebbero innescato le fiamme nei contenitori della carta e della plastica posizionati davanti alla sede della Fondazione.
La presenza di materiale altamente infiammabile ha favorito la propagazione del fuoco, danneggiando anche la tubazione del gas e il cavo principale dell’alimentazione elettrica.

Il primo intervento di spegnimento è stato effettuato dal custode notturno della Fondazione Foqus, che ha utilizzato un estintore riuscendo a contenere le fiamme fino all’arrivo dei vigili del fuoco della squadra 18B del Comando di Napoli, diretti dal comandante Giuseppe Paduano.

Attività regolari: “Situazione sotto controllo”

La Fondazione Foqus ha rassicurato le famiglie e la cittadinanza:

“La situazione è sotto controllo e la struttura non è stata oggetto di alcun gesto intenzionale. Si è trattato di un incidente avvenuto all’esterno, gestito con prontezza ed efficacia.”

Le attività scolastiche e culturali si sono infatti svolte regolarmente già dalla mattinata. La Fondazione, che ospita scuole, asili e laboratori formativi frequentati da circa mille bambini, ha confermato la piena ripresa delle lezioni e delle iniziative in programma.

La Questura di Napoli, dopo le prime verifiche, ha escluso l’ipotesi di atto doloso o bomba carta, chiarendo che l’incendio è da ritenersi colposo.

Le reazioni: richiesta di maggiori controlli nei Quartieri Spagnoli

Sulla vicenda è intervenuto Roberto Marino, presidente della II Municipalità Montecalvario-Avvocata, che ha sottolineato la necessità di un presidio più costante nel quartiere:

“Nessun allarme per la Fondazione Foqus, ma non possiamo sottovalutare episodi simili in una scuola che ospita oltre 500 ragazzi. Chiediamo controlli più frequenti anche nelle aree interne dei Quartieri Spagnoli, dove oggi si concentrano cittadini e turisti.”

Marino ha inoltre evidenziato criticità legate alla presenza di venditori abusivi e all’occupazione irregolare del suolo pubblico, che in alcuni casi ostacola il transito dei mezzi di soccorso:

“Serve un presidio stabile, non interventi occasionali, per far capire che il territorio è controllato e non può essere lasciato al degrado.”

Fondazione Foqus, presidio di rigenerazione sociale

La Fondazione Foqus, da anni punto di riferimento per la rigenerazione sociale e culturale dei Quartieri Spagnoli, ospita scuole d’infanzia, percorsi educativi montessoriani e numerose attività dedicate a bambini, famiglie e associazioni.
L’episodio non ha compromesso la sicurezza della struttura, che continua a rappresentare un simbolo di inclusione e rinascita urbana nel centro storico di Napoli.