Un agente in servizio presso il carcere di Avellino è stato sospeso in via cautelare dopo una serie di episodi considerati gravi e contrari ai doveri d’ufficio.

Le indagini e gli episodi contestati

L’inchiesta, coordinata dalla procura di Avellino guidata da Domenico Airoma, ha messo in luce diversi comportamenti che hanno portato al provvedimento disciplinare.

In particolare, secondo quanto emerso:

l’agente avrebbe minacciato con la pistola due colleghi, colpevoli soltanto di avergli notificato un rapporto disciplinare;

in un altro episodio, si sarebbe rifiutato di sequestrare un involucro con droga trovato all’interno della casa circondariale.

La decisione del gip

Alla luce degli elementi raccolti dal nucleo investigativo della polizia penitenziaria, la procura ha chiesto la sospensione dal servizio. Il gip del tribunale di Avellino ha accolto la richiesta, disponendo la misura cautelare nei confronti dell’agente.

Una vicenda che scuote il carcere

Il provvedimento arriva in un momento delicato per il sistema penitenziario, già alle prese con carenze di personale e tensioni interne. La sospensione dell’agente, accusato di gravi episodi di insubordinazione, mette ora in luce nuove criticità all’interno della struttura irpina.