Risolto il caso dell’omicidio di Fortunato De Longis, ambulante di 44 anni ucciso nel marzo del 2019 a Brusciano, in provincia di Napoli. La vittima lavorava nei pressi del cimitero, dove vendeva fiori e lumini.
Il 24 marzo 2019 De Longis, a bordo del suo furgone, fu raggiunto da diversi colpi d’arma da fuoco che lo ferirono gravemente. Ricoverato in ospedale, morì dopo circa un mese a causa delle lesioni riportate.
L’inchiesta e l’arresto
Dopo oltre sei anni di indagini, i carabinieri del nucleo investigativo di Castello di Cisterna hanno eseguito un nuovo arresto su disposizione del gip del tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione distrettuale Antimafia.
Il provvedimento di custodia cautelare in carcere riguarda un uomo accusato di omicidio e porto illegale di armi, con l’aggravante delle modalità e finalità mafiose.
Il legame con il clan Rega
Secondo gli inquirenti, l’indagato è affiliato al clan Rega di Brusciano, attivo sul territorio e coinvolto in dinamiche criminali locali. L’arresto odierno rappresenta un tassello fondamentale per la ricostruzione completa dell’omicidio.
Il complice già fermato nel 2021
Il cerchio intorno ai responsabili del delitto si chiude definitivamente. Il presunto complice, che secondo gli investigatori guidava la moto utilizzata per l’agguato, era stato arrestato il 28 maggio 2021 in esecuzione di un provvedimento cautelare analogo.