Intesa Sanpaolo ha annunciato un nuovo piano occupazionale che prevede 3.500 assunzioni entro l’inizio del 2028, con centinaia di ingressi già programmati nel 2025. L’iniziativa nasce per favorire il ricambio generazionale e rafforzare i servizi bancari e digitali del Gruppo, in un contesto di risultati economici record.
Piano di uscite e nuove assunzioni
L’operazione è collegata al piano di uscita di 9.000 dipendenti entro il 2027, definito attraverso un accordo con i sindacati di categoria (Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin).
4.000 uscite avverranno tramite pensionamento anticipato o accesso al Fondo di Solidarietà.
3.000 uscite saranno gestite in Italia attraverso turnover naturale.
2.000 uscite interesseranno le controllate internazionali.
In parallelo, la banca inserirà 3.500 nuove risorse a tempo indeterminato, con particolare attenzione ai giovani under 30 e ai profili digitali. Nel solo primo semestre del 2025 sono già entrati 390 nuovi dipendenti.
Profili ricercati
Il piano assunzioni punta su figure professionali diversificate:
1.500 posti saranno destinati a Global Advisor, a supporto delle attività di Wealth Management & Protection;
altre assunzioni riguarderanno addetti allo sportello, consulenti, cassieri e operatori in ambito credito e assicurazioni;
particolare attenzione sarà rivolta a candidati con competenze informatiche e ingegneristiche, fondamentali per sostenere la trasformazione digitale del Gruppo e lo sviluppo di Isybank, la nuova banca online di Intesa Sanpaolo.
L’accordo con i sindacati: cosa prevede
L’intesa raggiunta prevede che l’uscita volontaria sia aperta a tutto il personale, inclusi i dirigenti, purché in possesso dei requisiti pensionistici entro il 31 dicembre 2030.
Tra i criteri di priorità figurano:
titolarità dei benefici previsti dalla legge 104/1992;
invalidità pari o superiore al 67%;
precedenti esclusioni da graduatorie analoghe definite negli accordi del 2021.
Piano d’impresa e formazione digitale
Le nuove assunzioni si inseriscono anche negli obiettivi del Piano d’Impresa 2022–2025, che prevede 4.600 ingressi entro fine 2025 a fronte di 9.200 uscite. Parallelamente, Intesa Sanpaolo sta investendo in programmi di formazione, upskilling e reskilling, per preparare il personale alle nuove sfide digitali e all’introduzione di modelli di servizio più semplici e orientati al cliente.
Il Gruppo Intesa Sanpaolo
Con oltre 71.000 dipendenti in Italia e 94.000 a livello globale, Intesa Sanpaolo è uno dei maggiori gruppi bancari europei. Con sede a Torino, conta più di 3.300 filiali e 13,6 milioni di clienti solo nel nostro Paese, offrendo servizi che spaziano dal private banking alle assicurazioni, fino all’asset management.





