Il Bonus SAR (Sostegno al Reddito) rappresenta una misura di supporto economico fondamentale per i lavoratori in somministrazione che si trovano senza occupazione. Dopo la pausa estiva, il Fondo Formatemp ha comunicato la ripresa delle attività di istruttoria delle pratiche, ma i tempi risultano più lunghi a causa dell’elevato numero di richieste pervenute.
A chi spetta il Bonus SAR
Il contributo economico è destinato a:
lavoratori in somministrazione a tempo determinato o indeterminato;
che abbiano cessato l’ultimo contratto da almeno 45 giorni;
e che siano disoccupati al momento della domanda.
Il Bonus può essere richiesto più volte nell’anno, purché siano rispettati i requisiti previsti dal bando annuale.
Importo del Bonus SAR 2025
L’ammontare del contributo varia in base ai giorni di inattività. Con il rinnovo del CCNL per i lavoratori in somministrazione del 21 luglio, i tetti massimi sono stati aggiornati:
fino a 936 euro;
fino a 1.200 euro, nei casi con più giorni di lavoro maturati.
Formatemp: lo stato delle lavorazioni
Con un comunicato ufficiale del 25 agosto 2025, Formatemp ha reso noto di aver ripreso le verifiche dopo la pausa estiva. Attualmente, sono in corso di lavorazione le domande presentate nei mesi di aprile e maggio 2025.
L’allungamento dei tempi è dovuto all’aumento consistente delle richieste, probabilmente legato sia alla stagionalità dei contratti di lavoro in somministrazione, sia a una maggiore conoscenza del Bonus SAR da parte dei lavoratori del settore.
Tempi e modalità di pagamento
L’erogazione del Bonus dipende dalla completezza e correttezza della documentazione presentata. I lavoratori beneficiari sono quindi invitati a monitorare costantemente il portale ufficiale Formatemp per ricevere aggiornamenti sulle tempistiche dei pagamenti.





