È online il nuovo numero della rivista scientifica di Fascia A (11D1/11D2) Journal of Inclusive Methodology and Technology in Learning and Teaching (JIMTLT): V. 5 N. 2 (2025) – Embodiment e comunità educante. Letteratura, Sviluppo e Prospettive
Il volume, curato dal prof. Filippo Gomez Paloma (Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale), affronta con approccio scientifico e transdisciplinare le trasformazioni profonde che stanno investendo educazione, didattica e formazione. Nell’era dell’Antropocene e delle intelligenze artificiali pervasive, il concetto di educare non può più ridursi alla semplice trasmissione di contenuti: l’attenzione si sposta sulla centralità del corpo, sulla capacità di essere e saper essere, sullo sviluppo di competenze cognitive e sociali radicate nella corporeità.
La prospettiva dell’Embodied Education, fondata sul paradigma dell’Embodied Cognition, diventa così un riferimento per ripensare le pratiche educative: l’apprendimento è situato, concreto, affettivo, multisensoriale, e va progettato tenendo conto dei tempi, degli spazi e delle relazioni che animano ogni contesto formativo.
Tra i saggi pubblicati il volume accoglie il contributo della ricerca di INDIRE dal titolo: Towards a Somatic Pedagogy of Artificial Intelligence: interdisciplinary reflections between Embodied Cognition and Educational Design, a cura dei ricercatori Fabrizio Schiavo e Giuseppina Rita Jose Mangione (INDIRE), insieme alla ricercatrice Monica Di Domenico (Università di Salerno) e al prof. Pio Alfredo Di Tore (Università di Cassino e del Lazio Meridionale).
L’articolo propone una lettura critica e interdisciplinare dell’Intelligenza Artificiale in educazione, superando i modelli cognitivisti tradizionali che hanno ridotto l’apprendimento a mera trasmissione di contenuti. Gli autori elaborano il concetto di pedagogia somatica, fondato sull’embodied cognition, che considera il corpo non come accessorio, ma come luogo primario di conoscenza, riflessione e costruzione di significato.