Ad Agropoli un fornaio è diventato protagonista di un caso curioso e simbolico. Antonio Altobello, 49 anni, ex calciatore di Serie C2 e oggi titolare della panetteria Il Fornaio, ha esposto all’ingresso del suo negozio un cartello che recita:
«Il prezzo dei prodotti del nostro negozio è maggiorato del 100% a tutti i cittadini Usa».

Una presa di posizione netta contro i dazi imposti dagli Stati Uniti sui prodotti europei e italiani, introdotti dall’amministrazione Trump.

La protesta del panettiere

«Sono stufo del silenzio degli italiani e del servilismo verso l’Unione Europea e verso le decisioni di Trump – spiega Altobello –. Ho deciso di protestare simbolicamente contro i dazi imposti dagli Stati Uniti. Bisogna farsi sentire, basta rimanere zitti davanti a chi prende decisioni sulla nostra pelle».

L’iniziativa ha rapidamente fatto il giro dei social e dei media locali. In estate, molti turisti si fermano a fotografare il cartello, apprezzando l’originalità del gesto. «È un piccolo segnale, ma pieno di significato», aggiunge il fornaio, che da dieci anni gestisce l’attività nel borgo di San Mauro Cilento, tra le mete più suggestive del Cilento interno.

Tra forno, politica e identità

Altobello si definisce un uomo del lavoro, legato al territorio e alle sue tradizioni. Nonostante dichiari di non essere interessato direttamente alla politica, non nasconde le sue opinioni: «Ho votato Giorgia Meloni, ma credo che sul tema di Gaza e della Palestina dovrebbe avere più carattere. Io faccio il mio lavoro, ma chiedo rispetto».

Un gesto simbolico che fa discutere

Il cartello del panettiere cilentano rappresenta un atto di ribellione popolare contro le logiche della politica internazionale e i riflessi che queste possono avere anche sulle piccole realtà locali. Una protesta ironica ma incisiva, capace di accendere il dibattito e di trasformare un semplice forno in un osservatorio sulle tensioni globali.