Una tragedia ha scosso la comunità ragusana: un bambino di appena due anni è annegato in una piccola piscina gonfiabile installata nel giardino di una casa di villeggiatura.

La dinamica dell’incidente

Secondo le prime ricostruzioni, il piccolo sarebbe riuscito a salire la scaletta della piscina senza che i familiari se ne accorgessero, cadendo poi in acqua. A ritrovarlo è stata la nonna.

Immediato l’intervento dei sanitari del 118, che hanno tentato a lungo le manovre di rianimazione. Purtroppo, ogni sforzo si è rivelato inutile: il decesso del bambino è stato constatato poco dopo.

Indagini in corso

Sul posto sono giunti i Carabinieri delle stazioni di Santa Croce Camerina e Ragusa, insieme alle autorità sanitarie. Sono in corso rilievi per ricostruire con precisione la dinamica dell’accaduto e verificare ogni dettaglio della vicenda.

Una comunità sotto shock

Il bambino era figlio di una famiglia molto conosciuta a Comiso, titolare di un rinomato oleificio. La notizia della tragedia ha suscitato profondo dolore in tutta la provincia di Ragusa, dove la famiglia è stimata e benvoluta.

L’episodio richiama inevitabilmente l’attenzione sull’importanza della vigilanza costante nei confronti dei più piccoli, anche in ambienti che possono sembrare innocui, come le piscine gonfiabili domestiche.