Camminava scalzo lungo la corsia di destra del Grande Raccordo Anulare, in carreggiata interna all’altezza di via di Tor Bella Monaca, mettendo a rischio la propria vita e quella degli automobilisti. È accaduto oggi intorno alle 15: un uomo di circa 40 anni, in evidente stato confusionale, è stato notato barcollare sulla carreggiata da una pattuglia della Polizia Locale di Roma Capitale, che è prontamente intervenuta per metterlo in salvo.

Una volta messo in sicurezza, l’uomo – in preda a una crisi di pianto e con sintomi di alterazione allucinatoria – è affidato alle cure del personale del 118 e successivamente trasportato al Policlinico di Tor Vergata per accertamenti medici.
Sul posto è intervenuta anche una volante della Polizia Stradale, in supporto all’operazione.

Un caso non isolato
L’episodio potrebbe non essere un caso isolato. Gli agenti intervenuti hanno infatti riferito che negli ultimi tempi si sarebbero verificati altri episodi simili: persone in forte alterazione psicofisica avvistate a piedi sul Gra, sempre in condizioni di pericolo e confusione.

Proprio queste ripetute segnalazioni hanno spinto la Polizia Locale ad avviare un’indagine per verificare se esista un collegamento tra i vari episodi. Secondo le prime ipotesi investigative, alla base di questi comportamenti estremi potrebbe esserci un traffico illecito di sostanze psicoattive. Droghe in grado di indurre forti stati dissociativi e allucinatori, tali da spingere chi le assume ad azioni prive di logica e altamente pericolose.

Sotto osservazione il “Cobret”
L’indagine mira ora a chiarire eventuali correlazioni tra i casi e risalire all’origine delle sostanze, ai canali di distribuzione e all’eventuale legame tra i soggetti coinvolti.

Secondo i sindacati di categoria, sarebbero almeno sette i casi simili verificatisi negli ultimi giorni. Tra le ipotesi più accreditate, l’uso di droghe sintetiche e, in particolare, del cosiddetto Cobret, una sostanza a basso costo derivata dal taglio dell’eroina, nota per i suoi effetti dissociativi e pericolosi.