Nel contesto economico attuale, il peso delle spese domestiche si fa sentire con maggiore intensità, soprattutto nei mesi estivi. L’utilizzo di condizionatori, i costi legati agli spostamenti e le consuete bollette mensili rischiano di mettere in difficoltà molte famiglie italiane. Per questo motivo, il Governo ha previsto una misura di sostegno concreta, già operativa, che consente a milioni di nuclei familiari di beneficiare di uno sconto diretto sulla bolletta.

Un aiuto diretto, senza necessità di richiesta
Secondo quanto riportato anche da Rainews, il nuovo bonus bollette da 200 euro è destinato alle famiglie con ISEE fino a 25.000 euro ed è erogato automaticamente, senza bisogno di presentare domanda, a chi ha già accesso al bonus sociale. L’importo non è accreditato tramite bonifico, ma scalato direttamente dalla bolletta di luce, gas o acqua, a seconda dei casi.

Questa agevolazione è stata introdotta dal Decreto Bollette, approvato nel mese di febbraio, e ha lo scopo di alleggerire il carico delle utenze domestiche proprio nei periodi di maggiore consumo energetico.

A chi spetta il bonus
Famiglie con ISEE fino a 9.530 euro: ricevono il bonus da 200 euro in aggiunta al bonus sociale già previsto per le utenze domestiche.

Famiglie con ISEE compreso tra 9.530 e 25.000 euro: beneficiano di un contributo una tantum pari a 200 euro, erogato in automatico sotto forma di sconto in bolletta.

Quando arriva il contributo
I primi accrediti sono partiti a luglio 2025, ma non tutti lo riceveranno contemporaneamente. Chi ha aggiornato da poco l’attestazione ISEE dovrà attendere i consueti controlli da parte dell’INPS prima che il bonus sia riconosciuto. In ogni caso, l’erogazione dovrebbe avvenire entro tre mesi dall’avvio del sistema.

Obiettivo: semplificare e sostenere
Oltre all’aiuto economico, uno degli obiettivi di questa misura è rendere più trasparente la gestione dei costi in bolletta, spesso poco chiari e difficili da interpretare. La semplificazione dei documenti e l’introduzione di sostegni automatici rappresentano un passo importante verso una maggiore equità e accessibilità nel sistema energetico nazionale.