Sabato sera una ragazza di 14 anni è stata violentemente aggredita da due coetanee all’interno della Villa Comunale di Chieti, una delle principali aree verdi del capoluogo teatino. Le adolescenti, secondo le prime ricostruzioni, si sarebbero date appuntamento nel parco, dove è poi avvenuto il pestaggio.
La vittima è colpita con calci e pugni, subendo traumi al volto e alla testa. Attualmente si trova in osservazione presso il pronto soccorso del Policlinico di Chieti. La scena dell’aggressione è ripresa con uno smartphone e il video, successivamente pubblicato su Instagram e TikTok, è stato rimosso poche ore dopo la diffusione.
Indagini affidate alla Squadra Mobile
Il primo intervento sul posto è effettuato da una pattuglia della Polizia. Le indagini sono ora nelle mani della Squadra Mobile della Questura di Chieti, che sta ricostruendo l’esatta dinamica dei fatti e individuando eventuali responsabilità ulteriori, anche tra chi ha assistito o ripreso la scena senza intervenire.
Il padre della vittima: “Denuncerò personalmente”
Sulla vicenda è intervenuto anche il padre della giovane aggredita, residente all’estero. In un post su Facebook ha dichiarato di aver ricevuto il video dell’accaduto dalla madre della ragazza, definendolo un “pestaggio” e criticando il comportamento di chi, presente durante l’aggressione, si sarebbe limitato a ridere o a filmare. L’uomo ha annunciato l’intenzione di sporgere personalmente denuncia e ha lanciato un appello ai genitori affinché vigilino sui propri figli.
Ipotesi al vaglio degli investigatori
Restano da chiarire le cause che avrebbero scatenato l’aggressione. Gli inquirenti stanno acquisendo testimonianze e analizzando i contenuti diffusi online prima della rimozione. Le forze dell’ordine non escludono provvedimenti anche nei confronti di eventuali spettatori passivi.