Tragedia nei campi a Teano, in provincia di Caserta. Un agricoltore di 68 anni ha perso la vita nella mattinata di oggi, giovedì 10 luglio, a seguito del ribaltamento del trattore con cui stava lavorando. L’incidente è avvenuto in un fondo agricolo situato in località San Lieno, una zona rurale conosciuta anche come le “Rocce del Diavolo”.
Le cause esatte dell’incidente sono ancora in fase di accertamento. Secondo una prima ricostruzione, l’uomo avrebbe perso il controllo del mezzo agricolo, che si è ribaltato travolgendolo e schiacciandolo con il suo peso. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione locale, che hanno effettuato i rilievi e raccolto le testimonianze. I sanitari del 118, giunti rapidamente sul luogo della tragedia, non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’agricoltore, deceduto a causa delle gravi lesioni riportate.
Dagli accertamenti condotti dai militari, non sono emerse responsabilità di terzi. La salma è stata riconsegnata ai familiari per consentire l’organizzazione dei funerali.
L’incidente riaccende l’allarme sulla sicurezza dei mezzi agricoli, in particolare sull’annosa questione della mancata attuazione della revisione obbligatoria. Un tema sollevato con forza dalla Federacma, la Federazione Confcommercio delle associazioni nazionali dei servizi e commercio di macchine agricole e da giardinaggio, che ha espresso «profondo cordoglio ai familiari della vittima», chiedendo un intervento urgente per prevenire ulteriori tragedie.
Quello di Teano è il secondo incidente mortale simile in meno di un mese in Campania. Lo scorso 12 giugno, infatti, un uomo di 69 anni è morto a Cautano, in provincia di Benevento, dopo essere stato travolto dal proprio trattore durante lavori nei campi. Una sequenza drammatica che pone interrogativi sempre più urgenti sulla sicurezza in agricoltura, in particolare tra i lavoratori anziani e in zone rurali isolate.