Arrestato e posto ai domiciliari l’autista del pullman coinvolto nel tragico incidente del 19 maggio 2025 sull’autostrada Pedemontana, all’altezza di Lomazzo, nel Comasco, in cui ha perso la vita Domenica Russo, 43 anni, insegnante elementare. A bordo del mezzo viaggiavano anche 30 bambini della scuola primaria “Pascoli” di Cazzago Brabbia (Varese), di ritorno da una gita scolastica.

L’accusa: distrazione fatale alla guida
Secondo la Procura di Como, la responsabilità dell’incidente sarebbe da attribuire a Francesco Pagano, 60 anni, residente a Somma Lombardo e dipendente dell’azienda di trasporti Autoservizi Beltramini e Gianoli di Golasecca. Gli inquirenti lo accusano di aver utilizzato lo smartphone alla guida, distraendosi al punto da tamponare violentemente un camion che lo precedeva, senza nemmeno tentare di frenare o sterzare.

Le immagini registrate dalle telecamere autostradali documentano il pullman che, poco prima di una galleria, impatta frontalmente contro il tir a velocità sostenuta. Tra i frame acquisiti dagli investigatori, uno mostra chiaramente l’autista con il telefono in mano, accanto a lui proprio la maestra Russo, che occupava il sedile anteriore.

Le indagini: nessun malore, uso del telefono compatibile con l’orario dello schianto
La dinamica, fin da subito sospetta, ha spinto la polizia stradale ad approfondire la posizione del conducente. Alla richiesta di fornire il codice PIN del telefono, Pagano avrebbe cercato inizialmente di prendere tempo. Il dispositivo è stato posto sotto sequestro e analizzato da un consulente tecnico nominato dalla Procura.

L’esito della perizia ha confermato i sospetti: i tempi di attivazione e utilizzo dello smartphone risultano compatibili con l’orario esatto dell’impatto, avvenuto alle 16:25. Pagano non ha accusato alcun malore: dopo lo schianto è sceso autonomamente dal veicolo, escludendo quindi l’ipotesi di un improvviso problema di salute.

Il bilancio dell’incidente
Domenica Russo, nota anche come Nika, era originaria di Napoli e madre di una figlia. Si era trasferita da poco a Sesto Calende, dove è stato celebrato il funerale, molto partecipato da colleghi, genitori e alunni.

La collisione ha causato diversi feriti tra i bambini, alcuni dei quali con prognosi fino a 45 giorni. Il bilancio avrebbe potuto essere ancora più tragico. La maestra è stata sbattuta contro la cabina del conducente, morendo sul colpo. I tentativi di rianimazione da parte del personale sanitario si sono rivelati vani.

La posizione dell’autista
Pagano è attualmente agli arresti domiciliari con l’accusa di omicidio stradale aggravato. Il fascicolo è seguito direttamente dal procuratore Massimo Astori e dal sostituto Simone Pizzotti. L’indagine proseguirà per verificare eventuali ulteriori responsabilità e chiarire tutti gli aspetti legati alla condotta imprudente alla guida di un mezzo pubblico con a bordo minori.