Due giovani napoletani di 25 anni sono finiti agli arresti domiciliari con l’accusa di essere i responsabili di una lunga serie di furti su auto commessi in diverse località della Campania. Il provvedimento è stato emesso dal GIP del Tribunale di Benevento su richiesta della Procura della Repubblica, al termine di un’indagine condotta dai Carabinieri del Comando Provinciale di Benevento.
Furti seriali in 11 città campane
Secondo gli inquirenti, i due sono ritenuti autori di almeno sedici episodi avvenuti tra il 2023 e il 2024 nei comuni di:
Benevento
Airola
Montesarchio
Solofra
Nocera Inferiore
Eboli
Capua
Battipaglia
Castellammare di Stabia
Avellino
Santa Maria a Vico
Modus operandi e refurtiva
Il metodo utilizzato era sempre lo stesso: i malviventi forzavano il deflettore anteriore sinistro delle vetture per introdursi nell’abitacolo e rubare:
gruppi ottici anteriori e posteriori
computer di bordo
componenti elettroniche e altri pezzi di ricambio
La refurtiva veniva poi rivenduta online attraverso annunci sui social network, a clienti ignari della provenienza illecita dei ricambi.
Un mercato nero ben organizzato
Le indagini hanno portato alla luce un vero e proprio mercato parallelo di ricambi auto, alimentato da furti sistematici e capillari. Le forze dell’ordine stanno ora indagando per verificare ulteriori responsabilità e possibili complicità di terzi, soprattutto nel canale di rivendita.