Due tentativi di rapina, compiuti in rapida successione dallo stesso individuo armato, sono stati sventati a Salerno grazie alla pronta reazione di due esercenti. I fatti sono avvenuti nel quartiere Pastena e hanno visto come teatro uno degli esercizi commerciali più frequentati della zona, il bar “In Piazza”, gestito dai cugini Emanuele Avagliano e Daniele Flores.

Il racconto: “Ho visto la morte in faccia”
È proprio Emanuele Avagliano a raccontare quanto accaduto, affidando a un lungo post sui social la cronaca di quei 68 secondi di pura tensione. Secondo la sua ricostruzione, il malvivente è entrato nel locale armato e ha minacciato il titolare, che però ha reagito con determinazione, impugnando l’unico oggetto che aveva a disposizione: una scopa.

«Senza pensarci, ho iniziato a colpirlo in faccia e sulla testa, urlandogli di uscire e che non gli avrei dato nulla» – ha scritto Avagliano – «La rabbia mi ha accecato, non ho ragionato. Lui ha risposto sparandomi un colpo secco, freddo, senza alcuno scrupolo. Ho ancora nelle orecchie il rumore dello sparo e sotto al naso l’odore della polvere da sparo».

Una reazione istintiva che ha salvato una vita
L’imprenditore, per fortuna, è riuscito a spostarsi in tempo, evitando di essere colpito dal proiettile. La sua reazione decisa ha messo in fuga l’aggressore, che si è allontanato precipitosamente.

«L’adrenalina ha preso il sopravvento, continuavo a scacciarlo e ad urlargli contro fino a quando, finalmente, è scappato» – conclude il racconto Avagliano.

Le indagini
L’uomo sarebbe lo stesso responsabile di un altro tentativo di rapina, avvenuto poco prima in un esercizio commerciale non distante. Anche in quel caso, il tentativo è fallito grazie alla resistenza del titolare. Al momento, le forze dell’ordine stanno indagando per identificare e rintracciare il responsabile, che si è dato alla fuga a piedi.