Varato il nuovo Bonus mensile, vale fino a 480 euro
A partire da giugno 2025, molti dipendenti della Pubblica Amministrazione centrale riceveranno un aumento mensile in busta paga grazie all’introduzione del Bonus Lavoratori PA 2025. La misura, forteme...
A partire da giugno 2025, molti dipendenti della Pubblica Amministrazione centrale riceveranno un aumento mensile in busta paga grazie all’introduzione del Bonus Lavoratori PA 2025. La misura, fortemente voluta dal Ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo, è stata ufficializzata con un decreto che prevede uno stanziamento complessivo di 190 milioni di euro. L’obiettivo dichiarato è ridurre le disparità retributive esistenti tra i vari comparti ministeriali, soprattutto per quanto riguarda i cosiddetti compensi accessori.
Attualmente, infatti, esistono forti squilibri tra ministeri. Alcuni lavoratori percepiscono mensilmente compensi accessori molto più elevati rispetto ad altri colleghi, pur appartenendo allo stesso settore pubblico. Ad esempio, le Agenzie fiscali garantiscono ai propri dipendenti una media mensile di circa 560 euro in compensi accessori, mentre altri ministeri si attestano su cifre molto inferiori. Il bonus nasce proprio per attenuare queste diseguaglianze.
Non tutti i dipendenti pubblici, però, riceveranno l’aumento. Il bonus è destinato esclusivamente ai lavoratori della Pubblica Amministrazione centrale. Sono esclusi i dipendenti degli enti locali, il personale sanitario, scolastico e universitario. Tra i ministeri centrali, inoltre, alcuni non riceveranno il beneficio perché già caratterizzati da livelli retributivi considerati adeguati. È il caso, ad esempio, del Ministero dell’Economia e del Ministero del Turismo, i cui compensi accessori medi superano le soglie definite dal decreto.
L’importo effettivo del bonus varierà in base al ministero di appartenenza e sarà definito anche attraverso specifici accordi integrativi che verranno formalizzati nel mese di giugno. Secondo le prime stime, i lavoratori del Ministero della Giustizia potranno ricevere fino a 480 euro in più al mese. Seguiranno i dipendenti del Ministero delle Infrastrutture, con circa 465 euro, e quelli del Ministero dell’Interno, che dovrebbero percepire circa 401 euro. Importi minori sono previsti, invece, per il Ministero della Cultura, dove il bonus si aggirerà attorno ai 78 euro, e per il Ministero della Salute, che riceverà un'integrazione simbolica di appena 3 euro.
Il bonus sarà compatibile con gli aumenti salariali già previsti dal rinnovo del contratto triennale, che prevede un incremento medio del 6%. Sommando entrambe le misure, alcuni lavoratori potranno quindi arrivare a beneficiare di un aumento complessivo mensile fino al 9,15%. L’erogazione del bonus inizierà ufficialmente con la busta paga di giugno. Il cedolino sarà consultabile sul portale NoiPA entro il giorno 20, e conterrà la voce relativa ai compensi accessori aggiornati. Tuttavia, l’importo potrebbe subire variazioni a seconda degli accordi firmati all’interno dei singoli ministeri, delle risorse effettivamente disponibili e della posizione individuale del lavoratore.