Scoppia la polemica sui social dopo i festeggiamenti per la conquista dello scudetto del Napoli. A innescarla è stato Gian Marco Centinaio, senatore della Lega e vicepresidente del Senato, che su Facebook ha commentato:

«120 feriti, aggressioni, rapine, pistole e coltelli. Qualcosa non funziona…».

Parole che hanno immediatamente suscitato una reazione indignata da parte di istituzioni e politici locali.

Il sindaco Manfredi: «Orgogliosi della nostra città»
Interpellato in conferenza stampa, il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi ha difeso la città e l’atteggiamento dei tifosi:

«Siamo orgogliosi di essere napoletani, orgogliosi di come tutti si sono comportati. A me non risultano quegli episodi, deve esserci stato un problema di informazione».

Martusciello (FI): «Numeri gonfiati, festa civile e partecipata»
Anche Fulvio Martusciello, segretario regionale di Forza Italia, è intervenuto a difesa dell’immagine di Napoli:

«Le notizie sui presunti feriti sembrano costruite per sporcare l’immagine di una città. Come si può inserire tra i feriti chi è stato ricoverato per ansia o ubriachezza?».

Martusciello ha poi aggiunto:

«Napoli ha vissuto una festa bellissima, civile e partecipata. Ma quando è ordinata e rispettosa, non fa notizia. Chi cerca lo stereotipo resterà deluso. La città ha dato prova di maturità, passione e orgoglio».

Librandi (FI): «Centinaio ha offeso Napoli»
Più netto il commento di Gianfranco Librandi, vicesegretario campano di Forza Italia:

«Centinaio ha offeso la città con parole fuori luogo e lontane dalla realtà. Chi ama Napoli non può accettare certe generalizzazioni».