L’estate si avvicina e arriva una buona notizia per i genitori: l’INPS offre un rimborso fino a 1400 euro per i centri estivi, direttamente sul conto corrente. Un’opportunità concreta per conciliare lavoro e vacanze scolastiche, senza pesare sul bilancio familiare.
Centri estivi e genitori: una sfida ogni anno
Quando le scuole chiudono, per tante famiglie comincia una corsa contro il tempo: come organizzare l’estate dei bambini, garantendo loro attività sicure, stimolanti ed economicamente sostenibili?
Centri privati e vacanze lunghe non sono alla portata di tutti. Tuttavia, lo Stato viene in aiuto con un bonus pensato proprio per sostenere chi ha figli in età scolare, offrendo un’alternativa educativa e divertente.
Bonus centri estivi INPS: a chi spetta
Il contributo INPS per centri estivi 2025 è destinato a:
Figli di dipendenti pubblici;
Pensionati della Pubblica Amministrazione;
Orfani di iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.
Il bonus è valido per bambini tra i 3 e i 14 anni e può coprire fino a quattro settimane di centro estivo, includendo:
Attività educative e ludiche;
Pasti;
Copertura assicurativa.
Quanto spetta? Fino a 1400 euro
L’importo del rimborso varia in base all’ISEE familiare e può arrivare fino a 1400 euro totali. In alcuni casi, la cifra può coprire interamente il costo del centro estivo, offrendo così un’estate gratuita per i bambini.
Come fare domanda per il bonus
Per richiedere il contributo, è necessario:
Accedere al portale INPS con SPID, CIE o CNS;
Compilare la domanda entro la scadenza indicata nel bando ufficiale;
Attendere la pubblicazione della graduatoria nazionale.
Il rimborso sarà versato direttamente alla famiglia o alla struttura, a seconda della modalità scelta.
Perché approfittarne: tutti i vantaggi
Il bonus centri estivi INPS non è solo un aiuto economico. È anche una grande opportunità per:
Favorire la socializzazione dei bambini;
Sostenere lo sviluppo emotivo e cognitivo;
Offrire esperienze nuove in ambienti sicuri e controllati.
I centri estivi convenzionati devono rispettare standard qualitativi precisi, garantendo attività educative di qualità, personale qualificato e ambienti adatti ai più piccoli.