La notizia di una possibile chiusura temporanea dell’aeroporto di Capodichino ha generato incertezze e preoccupazioni tra passeggeri e operatori del settore. Sebbene da giorni si parli di uno stop di 42 giorni previsto per l’inizio del 2026, al momento non esiste alcuna conferma ufficiale.

La posizione di ENAC: nessuna data approvata
L’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) è intervenuto con una nota per chiarire la situazione. L’ente ha confermato che il progetto di fattibilità tecnico-economica per il rifacimento della pista di volo e delle vie di rullaggio è stato ricevuto il 14 maggio 2025, ma ha anche specificato che il progetto esecutivo non è stato ancora consegnato.

Di conseguenza, non è ancora possibile stabilire con certezza né la data di inizio dei lavori né la loro durata effettiva. L’ENAC sottolinea inoltre che le tempistiche circolate finora dovranno essere verificate e aggiornate alla luce delle diverse ipotesi realizzative in esame.

«Ad oggi, non è emessa alcuna approvazione formale – spiega l’Enac – né sono validate le tempistiche di realizzazione».

La replica di Gesac: lavori previsti nel contratto di programma
A poche ore dalla nota dell’ENAC, è arrivata la precisazione di Gesac, la società che gestisce l’aeroporto di Napoli. Gesac ha confermato che l’intervento sulla pista rientra nel “contratto di programma 2023-2026”, firmato con ENAC il 1° febbraio 2023, e che la riqualificazione profonda della pista di volo rappresenta un intervento necessario per garantire la sicurezza operativa e l’efficienza dell’infrastruttura.

Il 6 febbraio 2025, Gesac ha trasmesso a ENAC un aggiornamento della pianificazione degli investimenti, che includeva una stima di fine lavori per febbraio 2026. Inoltre, il 14 maggio è inviato il progetto tecnico con le soluzioni operative previste.

Secondo quanto dichiarato da Gesac, la chiusura temporanea dello scalo sarebbe pianificata nel periodo 19 gennaio – 1° marzo 2026, ovvero in una finestra stagionale caratterizzata da minore traffico aereo, al fine di limitare i disagi per utenti e operatori.

«L’intervento sarà svolto senza soluzione di continuità, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7» – spiega Gesac – «e si è ritenuto opportuno avviare una campagna di informazione preventiva rivolta alle istituzioni e agli attori economici del territorio».

Attesa per le valutazioni definitive
La società di gestione conclude il comunicato esprimendo piena fiducia nelle valutazioni di ENAC, alla quale si dichiara pronta ad adeguarsi. In questa fase, dunque, nessuna decisione è definitiva, ma entrambi gli attori coinvolti ribadiscono la priorità assoluta della sicurezza operativa.

Fino a nuove comunicazioni ufficiali, si invita a considerare le tempistiche attualmente circolate come stime preliminari, soggette a verifica e approvazione da parte delle autorità competenti.