Buone notizie per i giovani in cerca di lavoro: è finalmente operativo il nuovo bonus assunzioni under 35, introdotto dal Decreto Coesione 2024 e disciplinato dalla Circolare INPS n. 90 del 12 maggio 2025.

Di cosa si tratta?
In sostanza, si tratta di un incentivo economico riconosciuto ai datori di lavoro privati che assumono giovani under 35 con contratto a tempo indeterminato. L’obiettivo è chiaro: favorire l’ingresso stabile dei giovani nel mercato del lavoro.

A chi è destinato il bonus?
Per beneficiare dell’incentivo, i giovani devono rispettare due requisiti fondamentali:

Età inferiore a 35 anni al momento dell’assunzione (cioè fino a 34 anni e 364 giorni);

Assenza di precedenti contratti a tempo indeterminato, in qualsiasi momento della loro vita lavorativa.

Pertanto, se hai già compiuto 35 anni, oppure hai avuto anche una sola esperienza a tempo indeterminato, purtroppo non puoi accedere al beneficio.

Chi può richiederlo?
Possono fare richiesta del bonus tutti i datori di lavoro privati, inclusi quelli del settore agricolo. Tuttavia, sono esclusi:

gli enti pubblici;

le pubbliche amministrazioni.

Inoltre, il bonus è valido sia per nuove assunzioni, sia per trasformazioni di contratti a termine in contratti a tempo indeterminato.

Qual è l’importo del bonus?
L’entità dell’incentivo varia in base all’area geografica in cui avviene l’assunzione:

500 euro al mese per ogni lavoratore assunto nel Centro-Nord, fino a un massimo di 24 mesi;

650 euro al mese per ogni assunzione effettuata nelle regioni della ZES unica per il Sud: Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna.

In altre parole, un’impresa meridionale può ricevere fino a 15.600 euro per ogni giovane assunto.

Quando è attivo il bonus?
L’agevolazione è attiva per le assunzioni effettuate tra il 1° settembre 2024 e il 31 dicembre 2025.

Inoltre, le domande potranno essere inviate a partire dal 16 maggio 2025 tramite il portale INPS Agevolazioni (ex DiResCo).

Attenzione: alcune esclusioni importanti
Ci sono tuttavia dei casi in cui l’incentivo non si applica:

rapporti di lavoro domestico (colf, badanti);

contratti di apprendistato (che però non precludono l’accesso al bonus futuro);

assunzioni di dirigenti.

Perché è un’occasione da non perdere?
Questo incentivo rappresenta una doppia opportunità:

Per i giovani, significa accedere più facilmente al primo contratto stabile;

Per le imprese, vuol dire ridurre il costo del lavoro e investire su risorse giovani e motivate.

Tuttavia, è bene agire in fretta: il bonus è disponibile fino a esaurimento dei fondi. Le aziende, infatti, stanno già monitorando il sistema INPS per cogliere l’occasione.