L’Agenzia delle Entrate ha recentemente fornito importanti chiarimenti riguardo al bonus tredicesima, un’agevolazione economica del valore di 100 euro destinata a specifiche categorie di lavoratori dipendenti. In particolare, tale misura può essere recuperata tramite dichiarazione dei redditi, anche da coloro che non hanno ricevuto il bonus direttamente in busta paga.

A chi spetta il bonus tredicesima
Innanzitutto, è fondamentale chiarire che il bonus tredicesima è riservato a lavoratori dipendenti che rispettino due requisiti principali:

Reddito complessivo annuo non superiore a 28.000 euro

Presenza di almeno un figlio fiscalmente a carico

Tuttavia, non tutti i lavoratori ricevono questo bonus direttamente dal proprio datore di lavoro. In molti casi, infatti, soggetti come colf, badanti e altri lavoratori domestici non dispongono di un sostituto d’imposta. Di conseguenza, l’agevolazione non viene erogata in busta paga, ma può comunque essere richiesta attraverso la dichiarazione dei redditi.

Come richiedere il bonus nel modello 730/2025
Per recuperare il bonus tredicesima non percepito durante l’anno, è possibile compilare il rigo C14 del modello 730/2025, oppure il rigo RC14 nel modello Redditi 2025. In questo modo, si potrà accedere all’importo spettante direttamente tramite il conguaglio fiscale.

Inoltre, per chi non ha ricevuto il bonus IRPEF (conosciuto anche come ex bonus Renzi), è possibile richiedere anche quest’ultimo all’interno della stessa dichiarazione. Tale bonus può arrivare fino a 1.200 euro l’anno.

Quanto si può recuperare in totale
Sommando le due agevolazioni – il bonus tredicesima da 100 euro e il bonus IRPEF fino a 1.200 euro – i lavoratori aventi diritto possono ottenere un rimborso fiscale fino a 1.300 euro, a condizione che risulti un credito d’imposta nel modello 730.

Pertanto, è essenziale verificare attentamente il proprio profilo fiscale per capire se si ha diritto al rimborso e, in tal caso, compilare correttamente i campi indicati nel modello 730 o nel modello Redditi.