Un viaggio intrapreso per motivi sanitari si è trasformato in una tragedia. Una donna di 38 anni, residente a Gaeta e madre di due figli, è deceduta nel pomeriggio di giovedì 24 aprile all’interno della clinica privata Iatropolis di Caserta, dove si era recata per sottoporsi a un intervento di chirurgia estetica.
Secondo quanto ricostruito finora, l’operazione era stata programmata presso la struttura situata in via De Falco. Tuttavia, a seguito dell’intervento, sarebbero insorte complicazioni post-operatorie che hanno portato al decesso della paziente. L’identità della donna, sebbene non ancora ufficialmente diffusa, è confermata come appartenente al territorio pontino.
Indagini in corso e autopsia disposta
Al fine di chiarire le cause esatte della morte, sono in corso accertamenti da parte dei Carabinieri, in collaborazione con l’autorità giudiziaria. È inoltre disposta l’autopsia, che dovrà stabilire se vi siano eventuali responsabilità mediche o errori da parte della struttura sanitaria.
Non è la prima volta che la clinica Iatropolis finisce sotto i riflettori. Già negli anni 2010 e 2022, infatti, si erano registrati episodi critici, tra cui casi di pazienti finiti in coma in seguito a operazioni o a presunte somministrazioni errate di farmaci.
Un nuovo caso che riaccende il dibattito sulla sicurezza sanitaria
Questo nuovo episodio riporta all’attenzione pubblica il delicato tema della sicurezza nelle strutture sanitarie private e la necessità di introdurre controlli più stringenti. Sempre più spesso, infatti, emergono preoccupazioni legate alla qualità degli interventi offerti e ai protocolli di emergenza adottati in caso di complicanze.