Giornata difficile per i pendolari e i turisti a bordo del treno EAV-Circumvesuviana diretto da Sorrento a Napoli. Stamane, poco prima dell’arrivo a Castellammare di Stabia, il convoglio si è improvvisamente fermato emettendo un denso fumo bianco a causa di un’avaria ai freni. Pur non essendoci stato alcun principio d’incendio, i viaggiatori sono stati tempestivamente fatti scendere e messi in sicurezza.
Intervento dei Vigili del Fuoco e nessun ferito
Per fortuna, non si sono registrate fiamme né malori tra i passeggeri. I Vigili del Fuoco, già presenti in stazione per i sopralluoghi sulla funivia del Monte Faito (dove il 17 aprile scorso un tragico guasto ha causato quattro vittime e un ferito grave), sono intervenuti con rapidità, verificando l’assenza di pericoli e agevolando l’evacuazione.
Punto chiave
Avviso di fumo bianco: probabilmente dovuto a un blocco dei freni del convoglio, uno dei più “moderni” in circolazione.
Evacuazione: tutte le persone a bordo sono state fatte scendere in sicurezza.
Nessun ferito: né intossicazioni né contusioni.
Ripresa del servizio e ritardi sull’intera linea
Successivamente, il treno è ripartito a vuoto verso Napoli. Tuttavia, l’interruzione ha provocato ritardi pesanti sull’intera programmazione ferroviaria della Circumvesuviana. Il servizio è tornato regolare solo dopo circa un’ora, ma con conseguenti cancellazioni e treni in ritardo lungo le tratte da e per Sorrento, Torre Annunziata e Napoli.
Clima di tensione tra il personale EAV
Questo nuovo incidente si aggiunge al clima già teso tra i dipendenti dell’EAV, ancora sotto shock per la morte del collega Carmine Parlato, deceduto nel crollo della funivia del Monte Faito. L’episodio di oggi ha riacceso le preoccupazioni riguardo alla manutenzione e alla sicurezza dei mezzi.
Ipotesi sul guasto
Secondo le prime verifiche tecniche, il fumo bianco sarebbe riconducibile a un blocco dei freni, che ha surriscaldato le ganasce fino a generare vapori di usura. Le indagini interne di EAV puntano a chiarire se si sia trattato di un difetto di manutenzione o di un malfunzionamento improvviso.





