Bonus Primo Maggio da 200 euro
Il Primo Maggio potrebbe portare un gradito regalo per molti lavoratori dipendenti del settore privato: un bonus da 200 euro in busta paga. Un'iniziativa che, però, non riguarda tutti, poiché non si t...
Il Primo Maggio potrebbe portare un gradito regalo per molti lavoratori dipendenti del settore privato: un bonus da 200 euro in busta paga. Un'iniziativa che, però, non riguarda tutti, poiché non si tratta di un'erogazione automatica, bensì di una scelta a discrezione delle singole aziende. Vediamo nel dettaglio chi può riceverlo, come funziona e cosa bisogna fare per beneficiarne.
Cos’è il bonus da 200 euro di maggio
Il bonus maggio 2025 è una somma aggiuntiva che può essere riconosciuta dai datori di lavoro privati ai propri dipendenti, sotto forma di fringe benefit, secondo quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2025. L’obiettivo è offrire un piccolo ma concreto sostegno economico in occasione della Festa dei Lavoratori, in un contesto economico ancora incerto per molte famiglie.
Il beneficio può essere fino a 2.000 euro l’anno per i lavoratori con figli a carico e fino a 1.000 euro per gli altri. Il bonus da 200 euro rientra in questo limite ed è esentasse.
Chi può riceverlo
Il bonus non spetta a tutti i lavoratori, ma solo a quelli dipendenti del settore privato. I dipendenti pubblici, al momento, non sono inclusi nella misura.
Per ricevere il bonus è necessario:
Avere un contratto di lavoro dipendente privato attivo;
Presentare un’autodichiarazione al datore di lavoro attestando di non ricevere pensioni, Reddito di Cittadinanza o altri sussidi pubblici.
Senza questo documento, l’azienda non può procedere con l’erogazione.
Come funziona l’erogazione
Il bonus viene accreditato direttamente nella busta paga di maggio e sarà visibile come sconto fiscale netto. Nessuna domanda da presentare all’INPS o a enti esterni: tutto avviene internamente all’azienda, solo se questa decide di attivare il fringe benefit.
Tuttavia, non tutte le aziende aderiranno: la decisione è volontaria. Questo può generare disparità tra lavoratori simili ma impiegati in aziende diverse.
Come sapere se ti spetta
Per sapere se si ha diritto al bonus da 200 euro, è fondamentale rivolgersi al proprio datore di lavoro o all’ufficio risorse umane. Inoltre, è necessario presentare l’autodichiarazione per attestare i requisiti richiesti dalla normativa.
Il bonus rappresenta un’occasione utile per molte famiglie, soprattutto in un periodo di inflazione e rincari. Un gesto simbolico per valorizzare il lavoro dipendente proprio nella giornata che lo celebra.