Un nuovo presunto caso di malasanità scuote l’ospedale “Ruggi d’Aragona” di Salerno. La denuncia è arrivata dal programma televisivo Fuori dal Coro, condotto dal giornalista Mario Giordano su Rete 4, che ha raccontato la tragica vicenda di Cristina Pagliarulo, una donna di 41 anni originaria di Giffoni Valle Piana, deceduta dopo 48 ore di attesa in pronto soccorso.
La tragedia: il racconto della vicenda
Secondo il servizio televisivo, Cristina Pagliarulo si è recata al pronto soccorso alle 3:05 del 3 marzo, lamentando forti dolori addominali. Dopo aver ricevuto degli antidolorifici, sarebbe stata dimessa tre ore dopo. Tuttavia, il dolore non solo è persistito, ma si sarebbe intensificato, spingendola a tornare in ospedale.
A seguito del suo rientro, i medici le avrebbero eseguito una TAC addominale, che avrebbe rivelato un esteso addensamento del tessuto mesenteriale e un’ischemia intestinale. Tali condizioni avrebbero richiesto un intervento chirurgico urgente, ma la paziente sarebbe rimasta per ore sulla barella in attesa di cure, fino al tragico epilogo.
Il parere medico e le polemiche
Secondo il medico legale Pasquale Bacco, intervistato dalla giornalista Costanza Castiglioni, la morte della donna sarebbe stata causata dai ritardi nella gestione del suo quadro clinico ormai compromesso. Bacco ha dichiarato che tali ritardi avrebbero “condannato a morte” la paziente.
Le reazioni e le indagini in corso
La vicenda ha sollevato forti polemiche sull’efficienza e l’organizzazione del pronto soccorso del Ruggi d’Aragona. Al momento, non si conoscono eventuali provvedimenti disciplinari o giudiziari nei confronti del personale sanitario coinvolto, ma il caso ha acceso nuovamente il dibattito sulla malasanità in Italia.
Si attendono ora riscontri ufficiali dalle autorità sanitarie e giudiziarie per chiarire le responsabilità e verificare se ci siano stati errori o negligenze nella gestione del caso.