Una svolta positiva si profila per Dema-Design Manufacturing, il gruppo partenopeo di componentistica aeronautica che ha vissuto una profonda crisi dal 2009, a causa della sospensione del programma B787-8 da parte della Boeing e della mancanza di nuove grandi commesse.

L’imprenditore napoletano Paolo Scudieri, patron di Adler Pelzer Group, è in trattative avanzate per acquisire tutti gli asset aziendali. Questi includono gli stabilimenti di Somma Vesuviana (Napoli), Paolisi (Benevento) e Brindisi, dove lavorano circa 500 dipendenti, i quali potranno beneficiare degli ammortizzatori sociali per tutto il 2025. La notizia è stata resa nota a Roma durante un incontro al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, al quale hanno partecipato tecnici ministeriali, sindacati e rappresentanti degli enti locali.

Un passato difficile per Dema
Dema è attualmente di proprietà del fondo londinese Polus Capital Management e ha ottenuto quasi un anno fa l’omologa del concordato preventivo in continuità aziendale. La decisione, presa dal giudice delegato del Tribunale di Napoli Livia De Gennaro, ha rappresentato un passo decisivo verso il salvataggio del gruppo, specializzato nella progettazione, industrializzazione e assemblaggio di strutture aeronautiche complesse per il settore civile.

Adler Pelzer Group: un leader internazionale

Adler Pelzer Group, con sede a Ottaviano (Napoli), è un colosso manifatturiero attivo a livello globale. L’azienda si occupa della progettazione, sviluppo e produzione di componenti e sistemi per i settori automotive, aerospaziale e ferroviario. Con un fatturato consolidato di circa 2 miliardi di euro, il gruppo opera in 23 Paesi attraverso 100 stabilimenti, impiegando oltre 20.000 dipendenti. Tra i suoi clienti figurano nomi prestigiosi come Volkswagen, Audi, Mercedes-Benz, Porsche, Ferrari, Rolls Royce, AgustaWestland, Boeing e Bombardier.

Negli ultimi anni, Adler Pelzer è cresciuto grazie a numerose acquisizioni e ha diversificato le sue attività, includendo il settore alimentare con “Eccellenze Campane”. Paolo Scudieri è inoltre il secondo socio di Banca Promos, istituto di credito partenopeo che potrebbe svolgere un ruolo cruciale nel supportare la filiera produttiva del gruppo, composta da circa cinquanta fornitori meridionali.