Un cucciolo di cane meticcio, denutrito e visibilmente disorientato, è stato tratto in salvo dai carabinieri del Nucleo Forestale di Lacedonia in collaborazione con i colleghi della linea territoriale. L’intervento è avvenuto a Calitri grazie a una segnalazione che ha portato le forze dell’ordine a rintracciare l’animale, che vagava per le strade della cittadina irpina.

L’Intervento dei Carabinieri e del Veterinario ASL
I carabinieri, accorsi prontamente sul luogo, hanno constatato le condizioni critiche del cucciolo e richiesto l’intervento del medico veterinario dell’ASL di Avellino. Quest’ultimo ha somministrato le cure necessarie, stabilizzando le condizioni dell’animale. Una volta recuperato, il cucciolo è affidato a un’associazione locale, che si occuperà del suo recupero e della futura adozione.

Un Problema Diffuso nella Provincia di Avellino
L’abbandono di animali domestici, in particolare cani, è una piaga che affligge la provincia di Avellino. Le forze dell’ordine si trovano frequentemente a intervenire in situazioni simili, cercando non solo di salvare gli animali in difficoltà ma anche di sensibilizzare la popolazione sull’importanza del rispetto verso gli amici a quattro zampe.

Secondo quanto riferito dai carabinieri, l’abbandono non solo mette in pericolo la vita degli animali ma può anche causare gravi rischi alla circolazione stradale e all’incolumità pubblica.

Episodi Simili in Campania
Questo episodio non è isolato: di recente, un caso analogo si è verificato sull’Autostrada A2 del Mediterraneo, nei pressi di Sicignano. Un cucciolo di cane che vagava pericolosamente sulla carreggiata è salvato dalla Polizia Stradale di Eboli, dimostrando ancora una volta l’importanza della prontezza delle forze dell’ordine in simili circostanze.

L’Appello delle Autorità
Le autorità locali continuano a lanciare appelli alla cittadinanza affinché gli animali non siano abbandonati. Chiunque si trovi in difficoltà nel gestire un animale domestico è invitato a rivolgersi alle associazioni di volontariato o ai rifugi, piuttosto che ricorrere a soluzioni che mettono a rischio la vita degli animali e compromettono la sicurezza pubblica.