Doppio incidente mortale in Campania
Soccorsi inutili nei due casi
Un dolore profondo e condiviso ha colpito la comunità scolastica del liceo Manzoni di Caserta per la morte del professore Domenico Melone, docente di lingua inglese, deceduto all’età di 61 anni. L’insegnante si è spento il giorno di Santo Stefano, dopo sei giorni di ricovero in ospedale, in seguito a un grave incidente stradale avvenuto la mattina di sabato 20 dicembre.
L’impatto si è verificato nell’ultimo tratto di via Cappuccini, all’altezza dell’isola ecologica, poco prima del cimitero. Melone stava raggiungendo la scuola in sella al suo scooter quando si è scontrato con un’autovettura. Trasportato d’urgenza all’ospedale di Caserta, era stato ricoverato in stato di incoscienza. Nonostante le cure, le sue condizioni non sono migliorate.
Sulla dinamica dell’incidente indaga la polizia municipale di Caserta, diretta dalla comandante Luciana Spissu Mele, sotto il coordinamento della Procura di Santa Maria Capua Vetere. Nelle prossime ore verrà eseguita l’autopsia, mentre non si esclude che elementi utili possano emergere dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona.
In attesa degli accertamenti giudiziari, resta il dolore composto della comunità del Manzoni, che in queste ore cerca di elaborare una perdita definita unanime e gravissima. La dirigente scolastica Adele Vairo ricorda Melone come “una persona solare, mite e allegra, un grande sportivo, profondamente legato alla famiglia e agli amici”. Appassionato di tennis, sport che praticava anche con alcuni colleghi, era considerato un punto di riferimento all’interno dell’istituto.
“Amava la lingua e la cultura inglese – spiega la preside – ed era una colonna per i corsi di certificazione linguistica. Per il Manzoni rappresentava una certezza, sia nella didattica curricolare del liceo scientifico e classico, sia nei percorsi di ampliamento dell’offerta formativa”. Vairo sottolinea anche il suo impegno nel Campus, in particolare attraverso Radio Manzoni, progetto dedicato all’educazione alla legalità e ai diritti, e la sua costante disponibilità verso colleghi, famiglie e studenti.
Parole di affetto arrivano anche dai docenti. Claudio Massa, insegnante di Scienze naturali, ricorda il rapporto umano costruito negli anni e l’attenzione di Melone per le attività extrascolastiche, come i viaggi di istruzione: “Era molto apprezzato dai ragazzi, con cui aveva un rapporto autentico. Amava accompagnarli nelle gite e condivideva con noi l’organizzazione delle attività”.
Donatella Sandias, docente di Arte, fatica a parlare di lui al passato: “Sembra un brutto sogno. Mimmo era una persona mite, positiva, sempre sorridente, dall’aria giovane e fanciullesca. I ragazzi lo adoravano e volevano sempre che fosse lui ad accompagnarli nei viaggi e nelle attività all’estero”.
Altro incidente mortale nell’Alto Casertano
Nella serata di ieri si è verificata un’altra tragedia sulle strade del Casertano. Sulla via Casilina, nel territorio comunale di Tora e Piccilli, ha perso la vita Antonio De Bellis, 65 anni, residente a Galluccio. L’uomo era alla guida di una Fiat 600 che si è scontrata con una Bmw condotta da un altro automobilista.
De Bellis è rimasto incastrato tra le lamiere dell’auto ed è morto poco dopo, nonostante l’intervento dei vigili del fuoco che lo hanno estratto dall’abitacolo. Anche su questo incidente sono in corso gli accertamenti per chiarire le cause dello scontro.