Con la Legge di Bilancio 2025, attualmente in discussione in Parlamento, prende forma un’importante iniziativa per sostenere le famiglie in difficoltà economica. Al centro della misura troviamo il cosiddetto “bonus scuola figli”, destinato a contrastare la povertà alimentare nelle scuole primarie.

Un Fondo per la Povertà Alimentare Scolastica
La misura prevede la creazione di un fondo denominato “Fondo per il contrasto della povertà alimentare a scuola”, gestito dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Le risorse stanziate includono:

500.000 euro per gli anni 2025 e 2026.
1 milione di euro a partire dal 2027.
Questi fondi saranno distribuiti ai comuni attraverso un decreto ministeriale, individuando le aree con maggiore necessità economica.

A Chi è Destinato il Bonus?
Il bonus scuola figli è rivolto ai bambini tra 6 e 14 anni le cui famiglie, a causa di condizioni economiche difficili, non possono permettersi di pagare le rette della mensa scolastica.

L’obiettivo è garantire a tutti i bambini un accesso equo ai pasti scolastici, un elemento essenziale per il loro benessere e rendimento scolastico. Questo approccio mira a:

Ridurre le disuguaglianze economiche.
Promuovere un ambiente educativo inclusivo.
Garantire i diritti fondamentali all’istruzione e alla nutrizione.
Il Ruolo della Mensa Scolastica
La mensa scolastica non è solo un momento per consumare un pasto, ma rappresenta un’occasione educativa e di socializzazione. Un’alimentazione equilibrata incide positivamente sulla salute, sullo sviluppo fisico e mentale, e sul rendimento scolastico.

Con questa misura, il Governo vuole abbattere le barriere economiche che limitano l’accesso a tale servizio, assicurando che ogni bambino possa ricevere un pasto nutriente senza gravare sulle famiglie già in difficoltà.

Come Funzionerà il Bonus?
La realizzazione del bonus sarà regolata da un decreto interministeriale che definirà:

Criteri di distribuzione: i fondi saranno assegnati ai comuni sulla base di specifici parametri che riflettono il livello di bisogno economico.
Monitoraggio e rendicontazione: saranno attivati sistemi di controllo per garantire un utilizzo efficiente e trasparente delle risorse.
Questa struttura operativa mira a massimizzare l’impatto della misura, minimizzando sprechi e garantendo che i fondi raggiungano le famiglie che ne hanno realmente bisogno.

Altri Sostegni per le Famiglie
Oltre al bonus scuola figli, la manovra prevede anche il bonus bebè da 1.000 euro, destinato alle famiglie con neonati. Questi interventi segnano un impegno concreto per sostenere i nuclei familiari italiani in un contesto economico sempre più complesso.