Entro la fine dell’anno il Parlamento italiano è chiamato ad approvare la Legge di Bilancio 2025, la manovra finanziaria che definirà le principali politiche economiche per i prossimi anni. Il provvedimento mira a rispettare gli obiettivi programmatici delineati nel Piano strutturale di bilancio, con una crescita controllata della spesa netta, prevista all’1,3% per il 2025.

La discussione sugli emendamenti inizierà il 9 dicembre in Commissione Bilancio, con l’obiettivo di portare il testo in Aula entro il 15 dicembre e ottenere l’approvazione definitiva entro il 31 dicembre.

Le principali misure previste: focus sui bonus
La Legge di Bilancio 2025 propone un ventaglio di agevolazioni e incentivi, rivolti a famiglie, lavoratori e imprese. Di seguito i principali interventi:

1. Bonus per la casa
Bonus ristrutturazione: prorogato al 2025, consente una detrazione Irpef del 50% per lavori di recupero sulla prima casa, con un limite di spesa di 96.000 euro per unità immobiliare. Per le seconde case, l’aliquota scende al 36%, con un tetto massimo di 48.000 euro.
Bonus mobili: detrazione del 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici, ma solo in presenza di interventi di ristrutturazione.
Bonus barriere architettoniche: prorogato con una detrazione del 75% per lavori di adeguamento degli immobili, come rampe, ascensori e piattaforme elevatrici.
2. Incentivi per le famiglie
Bonus mamme: esonero contributivo del 9,19% (fino a un massimo di 3.000 euro annui) per le lavoratrici madri.
Bonus nuovi nati: indennità una tantum di 1.000 euro per famiglie con un ISEE inferiore a 40.000 euro.
3. Misure per il lavoro
Maxi-deduzione sul costo del lavoro: detrazione del 120%, che può arrivare al 130% per assunzioni di persone svantaggiate.
Fringe benefits: confermati come compensi non monetari per i dipendenti, con importi maggiorati per nuovi assunti trasferiti a oltre 100 km di distanza.
Esonero contributivo per assunzioni under 35: per contratti a tempo indeterminato, con un limite massimo di 500 euro mensili per 2 anni. Per le regioni del Sud Italia, il contributo sale a 650 euro mensili.
Bonus ZES (Zone Economiche Speciali): incentivo per l’assunzione a tempo indeterminato in aziende fino a 10 dipendenti, localizzate nel Mezzogiorno.
Prospettive future e impatti economici
La Legge di Bilancio 2025 punta a promuovere investimenti, sostenere le famiglie e incentivare l’occupazione, in particolare nelle aree svantaggiate del Paese. Il rispetto dei vincoli di spesa e l’equilibrio tra sostenibilità finanziaria e misure di rilancio economico saranno le sfide principali per il Governo.