L’assegno unico e universale (AUU), una delle principali forme di sostegno economico alle famiglie italiane, subirà delle modifiche significative a partire dal 1° gennaio 2025. Ecco cosa cambia in termini di calcolo dell’Isee, importi e modalità di accesso.

1. La Riforma dell’Isee
Dal 2025, cambiano le regole di calcolo per l’Isee (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), il principale strumento per determinare l’accesso e l’entità delle prestazioni sociali.

Cosa cambia:
Esclusione di alcuni patrimoni mobiliari:
I titoli di Stato (BoT, CTz, BTp, CcT), i libretti di risparmio postale e i buoni fruttiferi fino a 50.000 euro saranno esclusi dal calcolo dell’Isee.
Effetto: Un abbassamento dell’Isee per molte famiglie e, di conseguenza, una maggiore platea di beneficiari.
Esempio: Una famiglia con 25.000 euro investiti in titoli di Stato vedrà l’Isee ridursi dell’8,6%; con 50.000 euro, la riduzione sarà del 17,2%.
Scadenze per l’Isee:
28 febbraio 2025: Per evitare il taglio dell’assegno da marzo.
30 giugno 2025: Per ricevere conguagli arretrati da marzo.
Dopo luglio 2025: Ricalcolo senza arretrati.
2. Importi dell’Assegno Unico 2025
Gli importi saranno rivalutati dello 0,8%, tenendo conto del tasso d’inflazione del 2024.

Importi stimati:
Per figli minorenni:
Importo massimo: 200,99 euro (Isee fino a 17.227,33 euro).
Importo minimo: 57,45 euro (Isee sopra 45.939,56 euro).
Per figli maggiorenni (18-21 anni):
Importo massimo: 97,68 euro.
Importo minimo: 28,72 euro.
Maggiorazioni previste:
Figli successivi al secondo: Da +17,24 a +97,68 euro.
Mamme under 21: +22,98 euro per tutti gli Isee.
Figli con disabilità:
Non autosufficienza: +120,56 euro.
Disabilità grave: +109,07 euro.
Disabilità media: +97,68 euro.
Figli sotto 1 anno o sotto 3 anni in famiglie con almeno 3 figli: Maggiorazione del 50% sulla quota base (fino a 301,48 euro).
Famiglie con almeno 4 figli: Aumento forfettario di 150 euro/mese, invariato.
3. Modalità di Richiesta e Pagamento
Rinnovo Automatico:
Dal 2023, non è più necessario presentare domanda ogni anno, salvo aggiornare l’Isee e comunicare eventuali variazioni (ad esempio, nascita di un figlio).

Pagamenti:
Modalità previste:
Conto corrente bancario o postale.
Bonifico domiciliato.
Libretto postale.
Carta prepagata con IBAN.
Calendario: Rivalutazioni e conguagli saranno erogati a partire da marzo 2025.
Canali di Domanda:
Online tramite il sito Inps (necessario SPID, CIE o CNS).
Contact Center INPS: Numero verde 803.164 (rete fissa) o 06 164.164 (rete mobile).
Patronati: Gratuiti e riconosciuti dal Ministero del Lavoro.
Documentazione necessaria:
Dati dei figli e del genitore richiedente.
IBAN per il pagamento.
Dichiarazioni di responsabilità e consenso al trattamento dei dati.
4. Prospettive per le Famiglie
Grazie alla riforma dell’Isee, l’assegno unico diventerà accessibile a un numero maggiore di nuclei familiari, garantendo un aiuto concreto per sostenere le spese legate alla genitorialità. Le rivalutazioni saranno più contenute rispetto agli anni precedenti, ma le modifiche strutturali al calcolo dell’Isee rappresentano un beneficio a lungo termine.