Una proposta recentemente discussa potrebbe introdurre un bonus da 500 euro per le famiglie con figli fino a 14 anni. L’iniziativa, però, è attualmente solo un emendamento alla Legge di Bilancio 2025 e non una misura definitiva. Ecco i dettagli principali:
Chi Potrebbe Beneficiarne
Il bonus sarebbe destinato alle famiglie con:
ISEE fino a 35.000 euro in corso di validità.
Nessun limite ISEE per nuclei familiari inseriti in un “percorso personalizzato di protezione e sostegno” per uscire da situazioni di violenza.
Ogni figlio a carico della famiglia potrebbe beneficiare del bonus.
Utilizzo del Bonus
Il contributo si configurerebbe come un rimborso per specifiche spese:
Sostegno educativo e genitoriale, inclusi servizi scolastici e corsi di lingue straniere.
Attività culturali e turistiche, percorsi didattici, artistici e musicali.
Attività sportive, sebbene non siano ancora chiarite nel dettaglio.
Sarebbe inoltre cumulabile con altri sgravi fiscali per le stesse spese, a condizione che siano richiesti dallo stesso genitore.
Come Sarebbe Finanziato
L’emendamento prevede la creazione di un “Fondo Dote Famiglia” con uno stanziamento iniziale di 30 milioni di euro, derivanti dal Fondo per le esigenze di spesa indifferibili.
Diventerà Realtà?
Al momento, l’approvazione del bonus è incerta:
La proposta, presentata dai deputati Tommaso Foti (ex capogruppo di Fratelli d’Italia) e Fabio Rampelli, non è ancora stata inclusa nella versione finale della Manovra.
La copertura finanziaria potrebbe essere un ostacolo, dato che la Legge di Bilancio 2025 è già in fase di chiusura.
Alternative per il 2025
Anche se questa misura non venisse approvata, il 2025 prevede altre iniziative a sostegno delle famiglie italiane:
Carta per i nuovi nati: un bonus di 1.000 euro per famiglie con figli appena nati.
Assegno Unico e Assegno di Inclusione, entrambi confermati per il prossimo anno.
Il bonus da 500 euro rappresenta un’idea interessante e mirata ad alleviare il peso delle spese familiari, ma la sua approvazione appare complessa a causa dei limiti di bilancio. Le famiglie potranno comunque contare su altre forme di sostegno per il 2025, rendendo l’anno non privo di opportunità di agevolazione.





