Il sindaco di Pomigliano, Raffaele Russo, ha parlato della crescente preoccupazione per le polveri sottili che affliggono la sua città e le aree circostanti, evidenziando come le cause siano legate sia alle emissioni dei motori a scoppio delle auto che agli impianti di riscaldamento, ma anche alla posizione geografica di Pomigliano. Durante il tavolo per l’ambiente tenutosi in Comune, il sindaco ha sottolineato che i provvedimenti presi da un singolo Comune non sono sufficienti per affrontare il problema e che è necessario un intervento corale che coinvolga tutti i Comuni con lo stesso tipo di difficoltà.
Il primo intervento proposto riguarda le automobili, seguite da altre misure coordinate che coinvolgano vari territori. Inoltre, Russo ha parlato dei mezzi pubblici, come gli autobus dell’EAV, che sono poco utilizzati e di come il collegamento tra i paesi locali, come Pomigliano e Acerra, sia problematico. Ha anche sollecitato la creazione di una pista ciclabile che unisca Nola e Pomigliano.
All’incontro erano presenti numerosi amministratori locali, tra cui quelli di Acerra, Marigliano, Mariglianella, Castello di Cisterna e San Vitaliano, nonché rappresentanti di diverse associazioni ambientaliste come Legambiente, Città Aperta, Plastic Free, e Isde. Tito D’Errico, sindaco di Acerra, ha confermato il suo sostegno all’iniziativa, evidenziando come il problema delle polveri sottili sia particolarmente grave nella sua città, che ospita il termovalorizzatore più grande d’Europa.
Entrambi i sindaci hanno concordato sull’importanza di trovare soluzioni comuni, anche se talvolta impopolari, per affrontare il problema delle polveri sottili e migliorare la qualità dell’aria. Il passo successivo sarà un incontro operativo, fissato per il 12 novembre a Pomigliano, dove saranno discusse le azioni concrete da intraprendere per migliorare la situazione ambientale nella zona.