L’INPS ha completato le operazioni necessarie per l’erogazione dell’importo aggiuntivo di 154,94 euro previsto per dicembre 2024. Questa misura, introdotta dalla legge 388/2000, riguarda oltre 400.000 pensionati, mentre circa 200.000 soggetti riceveranno la cosiddetta quattordicesima, come stabilito dal decreto legge 81/2007.

Dettagli sull’importo aggiuntivo di 154,94 euro
L’importo aggiuntivo viene attribuito ai pensionati titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico dell’Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO) o di altre forme pensionistiche obbligatorie. La somma è corrisposta con la rata di dicembre 2024 e indicata nella comunicazione di dettaglio come:

“Importo aggiuntivo (Legge 23 dicembre 2000, n. 388) – CREDITO ANNO 2024”.

Per le pensioni gestite dai sistemi integrati, il pagamento viene effettuato in via provvisoria, con successiva verifica reddituale. Invece, per quelle della Gestione pubblica ed ex INPGI, il pagamento è gestito dalle strutture territoriali competenti previa verifica dei requisiti.

Requisiti per ottenere l’importo aggiuntivo
Hanno diritto al pagamento i pensionati che soddisfano i seguenti requisiti:

Titolari di pensioni gestite dall’AGO e da forme pensionistiche obbligatorie.
Assenza di esclusioni specifiche, come:
Pensioni di vecchiaia in regime di cumulo a formazione progressiva (finché non complete), Pensioni supplementari, Pensioni detassate per convenzioni di doppia imposizione.
Pensioni eliminate o con importo mensile pari a zero per dicembre 2023.
In caso di decesso del titolare, la quota spettante è erogata agli eredi dalla struttura INPS territorialmente competente.

Quattordicesima: erogazione e requisiti
La quattordicesima mensilità è riconosciuta ai pensionati che soddisfano i requisiti reddituali aggiornati con il tasso definitivo del +5,4%. Nel secondo semestre del 2024, oltre 200.000 pensionati riceveranno la somma con la rata di dicembre. Questa sarà indicata come:

“QUATTORDICESIMA (LEGGE 3 AGOSTO 2007, N. 127) – CREDITO ANNO 2024”.

L’importo aggiuntivo varia in base alla fascia reddituale e agli anni di contribuzione, e non è cumulabile con altre prestazioni che già soddisfano lo stesso beneficio economico.

Esclusioni e casi particolari
La quattordicesima non è erogata a chi percepisce pensioni non ancora complete o in altre specifiche situazioni come cumuli parziali.
Le pensioni con pagamento presso uffici locali o con rivalsa su enti locali sono escluse dal calcolo centralizzato, e il pagamento avviene solo a seguito di verifiche dirette.

Con il pagamento della rata di dicembre 2024, l’INPS rinnova il proprio impegno nell’assicurare i benefici economici previsti dalla normativa vigente per i pensionati italiani. È fondamentale verificare attentamente i requisiti e consultare la propria comunicazione dettagliata per eventuali chiarimenti.