Il sindaco Corrado Cuccurullo ha deciso di sospendere l’autorizzazione per l’installazione di un’antenna 5G nel quartiere di Rovigliano. Questa decisione è stata presa per approfondire le preoccupazioni espresse da molti residenti riguardo ai potenziali rischi per la salute.
Il Progetto 5G e la Sospensione
L’impianto 5G rientra nel “Piano Italia 5G”, finanziato dal PNRR, ed è stato aggiudicato al raggruppamento d’imprese formato da Inwit Spa, Tim e Vodafone. L’installazione era prevista su un immobile comunale in via Piombiera, su un’area di circa 100 metri quadrati. La Conferenza dei Servizi aveva già dato il via libera, ma l’annuncio della realizzazione ha scatenato le proteste dei cittadini.
«Ho ordinato la sospensione dell’autorizzazione», ha dichiarato il sindaco Cuccurullo. «È opportuno scongiurare, per motivi di sicurezza, l’eventualità che i malumori e gli accenni di protesta possano sfociare in situazioni di disordine pubblico».
Le Preoccupazioni dei Cittadini
Il primo cittadino ha evidenziato l’importanza di coniugare lo sviluppo tecnologico con le legittime istanze dei cittadini. In particolare, ha sottolineato come il Principio di Precauzione, adottato dall’Unione Europea, debba guidare le decisioni amministrative.
Le preoccupazioni dei residenti sono emerse con forza nelle settimane precedenti la sospensione. In risposta all’annuncio dell’installazione dell’antenna, i cittadini di Rovigliano si sono mobilitati per raccogliere firme contro il progetto. Secondo Cuccurullo, la mancanza di un’accurata consultazione della cittadinanza ha alimentato disinformazione e diffidenza.
Prossimi Passi
Il sindaco ha annunciato che il Comune intende ora verificare nel dettaglio il progetto e i possibili rischi associati all’installazione dell’antenna. «Ritengo che il contenimento di situazioni di criticità e il mantenimento dell’ordine pubblico nell’area sia interesse anche della stessa società chiamata a effettuare i lavori», ha aggiunto.
Con questa decisione, l’amministrazione comunale ha dimostrato di essere attenta alle preoccupazioni dei cittadini, evidenziando la necessità di un dialogo costruttivo tra istituzioni e comunità.